Non cambia invece nulla, al momento, per i cinquemila universitari iscritti ai corsi in provincia, per cui la teledidattica va avanti da oltre un anno
Con il passaggio della provincia di Cuneo in zona arancione, sono tornati oggi in classe 11mila studenti di seconda e terza media. Ed è iniziata la didattica in presenza a rotazione al 50% per i 26mila ragazzi delle superiori. Non cambia invece nulla, al momento, per i cinquemila universitari iscritti ai corsi in provincia, per cui la teledidattica va avanti da oltre un anno. Sabato pomeriggio in piazza Galimberti si erano mobilitati genitori, insegnanti e studenti del movimento spontaneo 'Scuole aperte Cuneo'. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
Le dichiarazioni
"Chiediamo la scuola in presenza al 100% - la loro richiesta -. Gli amministratori devono fare la loro parte, nessuno deve dimenticarsi la questione dei trasporti e quella dei tracciamenti, che consentono lezioni in presenza senza rischi. Si deve evitare che questa riapertura sia una parentesi, si deve restare in presenza fino a fine anno, in modo che la dad torni a essere quello per cui era stata pensata: una soluzione emergenziale, temporanea, non la normalità della scuola in pandemia".