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Covid, doppio dei convocati per vaccini per “disguido informatico”: tensioni in Asl Torino

Piemonte
©Ansa

Gli assembramenti sono avvenuti questo pomeriggio in un centro vaccinale in via Gorizia. Con centinaia di persone in coda, è dovuta intervenire la polizia per riportare la calma

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Momenti di tensione e assembramenti si sono registrati oggi pomeriggio in un centro vaccinale Asl di Torino, in via Gorizia, dove si è radunato, per un "disguido informatico" sulla piattaforma di convocazione, il doppio delle persone previste dalle agende per la somministrazione delle dosi al personale scolastico. Con centinaia di persone in coda, è dovuta intervenire la polizia per riportare la calma (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - I CONTAGI IN PIEMONTE).

La vicenda

L'Asl Città di Torino, in una nota, spiega che l'errore è stato stato segnalato ieri dall'equipe vaccinale al Csi, il centro dei sistemi informatici di cui si avvale la Regione, che ha inviato, nel tardo pomeriggio di ieri, un secondo messaggio, "ma non è stato letto o non sono state rispettate le indicazioni - precisa l'Asl - da parte dei destinatari che si sono presentati comunque presso la sede". Erano state chiamate, con il primo messaggio, 508 persone alle ore 13 e 366 alle 17. Si è quindi creato un affollamento nel cortile del centro vaccinale, lo stesso dove domenica mattina è stata avviata la campagna per gli ultraottantenni. Un'attesa spesso lunghissima, anche perché vengono vaccinate tre persone alla volta, e assembramenti ogni volta che veniva chiamata a voce (senza megafono o microfono) una persona per il suo turno di vaccinazione. La polizia, oltre a controllare che la situazione non degenerasse, ha dato una mano agli operatori Asl con le liste dei nominativi, organizzando i turni. Dopo le ore 19 c'erano ancora persone in attesa della chiamata. Un insegnante ha raccontato: "Un caos totale che mi ha portato alla decisione di tornare, dopo ore e ore di attesa, a casa, senza aver fatto il vaccino".