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Torino, blitz con insulti durante una riunione online della Circoscrizione 1

Piemonte

L'attacco hacker si è verificato nel corso della seduta in videoconferenza della III Commissione. Il nuovo caso segue di qualche giorno quello avvenuto durante la presentazione della mostra per il Capodanno cinese

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Nuovo caso di 'Zoombombing' a Torino, alcuni hacker hanno preso di mira con insulti e immagini pornografiche una riunione della Circoscrizione 1 della città. L'incursione è avvenuta nel corso della seduta in videoconferenza della III Commissione, convocata su Google Meet e aperta al pubblico che può partecipare tramite il link pubblicato sul sito istituzionale. Il blitz virtuale segue di qualche giorno quello avvenuto durante la presentazione online della mostra per il Capodanno cinese a Torino e si tratta dell'ennesimo caso del genere nelle ultime settimane, dopo quelli contro Anpi, Arcigay e la comunità ebraica.

Guerrini: “Se un giorno non si trattasse più di solo disturbo?”

"Fortunatamente ieri non si stavano trattando temi particolari o delicati, ma dopo i casi che si stanno ripetendo a danni di soggetti diversi comincio a essere preoccupato per le istituzioni. Se un giorno non si trattasse più di puro 'disturbo' ma qualcuno volesse rubare informazioni o atti?", esprime così la sua preoccupazione il presidente Massimo Guerrini che ha intenzione di presentare denuncia alla polizia postale e segnalare l'accaduto al prefetto e al presidente del Consiglio comunale. "Quella di ieri - racconta - era una normale riunione di Commissione su Meet, ma ad un certo punto hanno incominciato a comparire, a gruppi di una decina per volta, nomi nuovi e sconosciuti. Non solo hanno iniziato a urlare insulti, condividere sulla piattaforma immagini pornografiche, togliere la parola a chi parlava, ma hanno addirittura cambiato i nomi dei consiglieri collegati". Un atto di hackeraggio fine a se stesso, non legato a problematiche o temi del quartiere. "Puro disturbo" afferma Guerrini che è poi riuscito a interrompere la riunione aprendo una nuova stringa per proseguire i lavori in tranquillità.