Il piano è stato elaborato in vista del confronto con sindacali, dirigenti provinciali dell'istruzione e amministrazioni locali, per la ripresa delle lezioni in presenza dopo l'Epifania
La regione Piemonte ha elaborato piano emergenziale del trasporto pubblico durante l'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI), condiviso con l'Ufficio scolastico regionale, in vista del confronto con sindacali, dirigenti provinciali dell'istruzione e amministrazioni locali, per la ripresa delle lezioni in presenza dopo l'Epifania. Tra le misure proposte ci sono il carico dei mezzi al 50%, il doppio turno per le lezioni scolastiche, la creazione di 'gruppi bus' stabili e la differenziazione delle fermate.
Il piano emergenziale
Il carico dei mezzi sarà mantenuto al 50%. Le scuole potranno usufruire di un servizio aggiuntivo dedicato al trasporto degli studenti verso gli istituti scolastici basato sulla creazione di una 'bolla' o 'gruppo bus', ovvero gruppi di circa 35 studenti che utilizzano il trasporto pubblico con origine e destinazione analoghi e stabili nel tempo, ritenuti da medici ed epidemiologi più sicuri rispetto a gruppi eterogenei e in continuo rimescolamento.
Fermate ampliate
Le fermate, dove è più alto il rischio di assembramento, saranno ampliate per permettere agli utenti di distribuirsi sulle banchine e sui marciapiedi in corrispondenza delle diverse destinazioni, anche se la divisione su due fasce d'orario potrebbe ridurre il problema. Le scuole sono chiamate a riorganizzare le lezioni su due turni. Il primo con ingresso alle 8 e uscita alle 14 e il secondo dalle 10 alle 16.