"Alcuni indicatori - spiega la prima cittadina - stanno migliorando in Piemonte, ma la situazione è ancora molto complessa, tant'è che, come previsto dalla definizione nazionale del metodo di indicatori, il trend deve essere stabilizzato per almeno 15 giorni per poter uscire dalla zona rossa"
A fine mese si "dovrebbe poter rientrare in zona arancione". Lo sostiene la sindaca di Torino, Chiara Appendino, parlando dell'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI) durante un intervento su Rai News.
"Situazione ancora complessa, ma alcuni indicatori stanno migliorando"
"Alcuni indicatori - spiega la sindaca - stanno migliorando in Piemonte, ma la situazione è ancora molto complessa, tant'è che, come previsto dalla definizione nazionale del metodo di indicatori, il trend deve essere stabilizzato per almeno 15 giorni per poter uscire dalla zona rossa. Speriamo che questo trend possa proseguire. Se tutto si conferma per fine mese si dovrebbe poter rientrare in zona arancione".
"Cambio parametri? Bisogna costruire metodo chiaro anche per cittadini"
Su un'eventuale richiesta di semplificare i parametri delle diverse zone, la sindaca sostiene che "il comitato tecnico scientifico abbia impostato un lavoro che si basa su indicatori che evidentemente hanno una valenza scientifica. Poi - aggiunge - c'è un tema comunicativo. In questa seconda ondata, in cui le persone sono anche psicologicamente in una condizione diversa rispetto alla prima, più l'informazione è chiara più è semplice comunicare". Ma questo non significa "cambiare gli indicatori", ma "costruire un metodo, come è stato fatto, e mantenere il rigore rispetto a quello, in modo tale che per i cittadini sia chiaro quali sono le leve che devono essere mosse e le tempistiche per uscire da una zona. Quindi - conclude Appendino - ritengo che se è stato definito un quadro è bene che ci si muova all'interno di quelle regole e che i cittadini imparino a convivere con quelle regole, cosa che stanno facendo".