Covid Torino, fila di ambulanze per portare malati verso la provincia

Piemonte

Le dieci vetture, tra cui anche una della Croce Verde Felizzano, sono state immortalate da un cittadino che ha poi postato la foto su Instagram. Le ambulanze trasportavano dieci pazienti verso l’ospedale di Tortona, dedicato ai malati Covid

Dieci ambulanze in fila “che dall’ospedale Mauriziano di Torino – ormai giunto al limite di posti letto – portavano i pazienti al nuovo centro Covid dell’ospedale di Tortona”, nell’Alessandrino, che è dedicato ai pazienti Covid. È questa la foto con cui un cittadino, su Instragram, ha deciso d’immortalare la situazione della sera del 3 novembre in una via del capoluogo piemontese. Tra le vetture che si vedono nello scatto, come riporta la Repubblica, è presente anche una della Croce Verde Felizzano: tutte erano impegnate in un maxi trasferimento di dieci pazienti Covid dal nosocomio Mauriziano, passando per corso Rosselli e corso Dante.

Il trasferimento dei pazienti

La Repubblica riporta le dichiarazioni della Croce Verde Felizzano: "Come sempre, noi e i colleghi delle altre associazioni, con i volontari che ci sono rimasti, le ambulanze e le attrezzature che abbiamo, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio per aiutare chi ne ha più bisogno". Il trasferimento è confermato anche da Rita Rossi, una dirigente del 118 di Torino, che al quotidiano ha dichiarato che “le colonne di ambulanze si rendono necessarie per far fronte alla riorganizzazione sanitaria regionale che ha ridefinito la rete di ospedali nella regione in ospedali Covid e non Covid. Occorre quindi permettere agli ospedali che hanno malati misti, sia covid che non covid, di trasferire presso le strutture idonee i pazienti, ridistribuendoli nelle giuste strutture. Questa novità comporta un periodo di transizione per trasferire i pazienti".

La fotografia di Pietro Izzo pubblicata sul suo profilo Instagram

Il post su Instagram

L’utente dello scatto, nella giornata di mercoledì 4 novembre, ha aggiornato il post con l’obiettivo di lanciare un appello a non strumentalizzare la foto: “La situazione è quello che è, lo riconosciamo tutti. Non vorrei che una foto venisse strumentalizzata associandola a chissà quale complotto”. Poi conclude: “Non costruiamo narrazioni imprecise che travisano o aggiungono "fatti" a un post di impressioni personali”.

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