Così la sindaca del capoluogo piemontese su Facebook: “Le istituzioni devono assumersi le proprie responsabilità”. Ha poi sollecitato la necessità di adottare una strategia “che ci faccia passare alla fascia di rischio inferiore”
"In questo momento drammatico, le istituzioni devono assumersi le proprie responsabilità. Il Governo l'ha fatto, stabilendo dei criteri di rischio per le Regioni". A dirlo la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che su Facebook sollecita a "mettere subito in atto un piano dettagliato e concreto che ci faccia passare alla fascia di rischio inferiore e che ci porti, Torino e il Piemonte, fuori dal lockdown il prima possibile" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
"Adesso rimboccarsi le maniche"
"Sono migliaia - prosegue sui social Appendino - i piemontesi bloccati in casa da un sistema sanitario che per stessa ammissione della Regione, non sta reggendo, migliaia le imprese obbligate a chiudere che potrebbero non riaprire più". Nel post la prima cittadina non cita il governatore Cirio, che ha polemizzato con la scelta del governo di inserire il Piemonte tra le zone rosse, ma il riferimento è evidente. "Ogni minuto perso a fare polemica - aggiunge - è un minuto in meno dedicato a loro. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare pancia a terra per uscirne fra 14 giorni".