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Maltempo a Torino: Appendino, evento straordinario e manutenzione c'è

Piemonte

La sindaca cita il "Piano di resilienza climatica" e la "mobilità ed energia sostenibile, perché questi fenomeni sono la prova che gli interventi per ridurre l'impatto dell'uomo sull'ambiente non sono più rinviabili"

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La sindaca Chiara Appendino è intervenuta su Facebook parlando del nubifragio che si è abbattuto ieri su Torino, quando, spiega, "in 30 minuti è caduto circa il 10% di quanto, dal 2000 ad oggi, cade in un intero anno". "La Città di Torino - sottolinea - sta dando una risposta strutturale che vada da un lato a ridurre il più possibile il suo impatto sui cambiamenti climatici, dall'altro a mitigare gli effetti di questi ultimi".

Gli interventi

Eventi come quello di ieri, continua la prima cittadina, "fanno sì che grandine e foglie intasino i tombini (la cui manutenzione viene regolarmente effettuata da Smat) e l'acqua non riesca a defluire. Ma non è questo il motivo principale degli allagamenti", afferma. Fra gli interventi della Città Appendino ricorda i "circa 160 milioni per una condotta di 14 chilometri che potenzia la rete idrica andando ad agire su quello che è tra i problemi principali in questi casi, ovvero il drenaggio delle acque che non viene rallentato (solo) a livello dei tombini e delle caditoie - precisa -, ma soprattutto dalla capacità stessa della rete idrica, progettata quando la portata delle piogge era sensibilmente inferiore".

La sindaca cita inoltre il "Piano di resilienza climatica" e la "mobilità ed energia sostenibile, perché questi fenomeni sono la prova che gli interventi per ridurre l'impatto dell'uomo sull'ambiente non sono più rinviabili. L'importante è avere iniziato un percorso virtuoso che dovrà essere portato avanti nei prossimi decenni", conclude.