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Torino, anarchici tentano di impedire due arresti: feriti 7 agenti

Piemonte
Un momento dei disordini in Corso Giulio Cesare, a Torino (ANSA)

Contestato l’intervento della polizia, in Corso Giulio Cesare, nei confronti di 2 presunti rapinatori. Quattro gli antagonisti ammanettati, 3 i denunciati. La sindaca Chiara Appendino: "Tensioni possono vanificare sforzi collettivi e mettere a rischio salute di tutti"

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Momenti di tensione si sono verificati a Torino in occasione dell'arresto di due presunti autori di una rapina a un anziano. Alcune decine di persone, identificate dalla polizia come appartenenti all'area antagonista, hanno contestato, e tentato di ostacolare, l'intervento degli agenti. E' successo in Corso Giulio Cesare, che attraversa il quartiere Aurora (zona popolare e multietnica della città). Sono state arrestate quattro persone (due uomini e due donne), mentre altri tre soggetti sono stati denunciati a piede libero dalla Digos. Nei loro confronti degli anarchici ammanettati, secondo quanto si apprende, si procederà per resistenza a pubblico ufficiale. Sette agenti della polizia hanno riportato delle ferite.

La rapina

I presunti autori della rapina (due marocchini di 28 e 36 anni) sono stati arrestati e portati in un commissariato. Uno di loro, in strada, aveva strappato dal collo di un pensionato una catenina d'oro, il quale era poi caduto e si era così procurato delle lesioni. Messo a segno il furto, il malvivente ha raggiunto il complice ed è salito su una bibicletta guidata da quest'ultimo. L'anziano ha successivamente chiamato il 112. Gli agenti, giunti sul posto, hanno rintracciato e bloccato i due soggetti a poche decine di metri più lontano dal luogo del misfatto, nei pressi di una casa occupata.

La protesta

Sul posto si sono poi radunate una cinquantina di persone che hanno dato vita a una contestazione. "Il virus - ha detto un dimostrante - lo hanno portato in giro loro. Ci stanno facendo ammalare, ci stanno ammazzando e non ci danno i soldi per sopravvivere. E' ora di scendere in strada e dare alla polizia e ai politici quello che loro stanno dando a noi" (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). Qualcuno ha inveito dalle finestre contro gli agenti, altri sono usciti di casa, sfidando le restrizioni, ma senza dare vita a episodi di violenza. Non sono mancate, però, le voci contrarie. La mobilitazione si è di conseguenza trasformata in un blocco del traffico, con l'imbrattamento di qualche autobus di passaggio. Per sedare la situazione, sono giunte altre pattuglie di rinforzo (insieme ai militari in servizio con i poliziotti). Gli investigatori della questura, a proposito dei manifestanti, hanno riferito di un gruppo composto da antagonisti di area anarchica, extracomunitari e alcuni rom.

Ricca: “Anarchici a Barriera di Milano vanno fermati”

"Gli anarchici a Barriera di Milano vanno fermati. La violenza contro i controlli anti rapine e contro i controlli anti-coronavirus hanno la priorità". A dirlo è l'assessore regionale alla Sicurezza, Fabrizio Ricca. "Ringraziamo le forze dell'ordine che oggi hanno vigilato su Barriera di Milano", afferma Ricca, ribadendo che "le tensioni provocate delle frange anarchiche sono da fermare sul nascere. Che questi soggetti, che spesso provocano incidenti violenti, tornino a soffiare sul fuoco della rivolta in questo momento molto difficile per la popolazione, è vergognoso. Ci auguriamo che i controlli contro criminali e rapinatori, o per il semplice presidio del territorio per la vigilanza anti-virus, siano fatti rispettare nonostante l'azione violenza di chi vuole prevaricare il diritto alla salute pubblica".

Appendino: "Tensioni rischiano di vanificare sforzi collettivi"

La sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha commentato così l'episodio: "Quelli di oggi sono gesti non etichettabili solo come palese ignoranza, ma come ferma volontà di vanificare gli sforzi collettivi e di mettere a rischio la salute di tutti. Nel peggiore dei momenti possibili. Mentre da settimane milioni di cittadini stanno facendo sacrifici enormi per tutta la comunità". Il primo cittadino esprime "la più ferma condanna mia e della Città" rispetto ai tafferugli, e auspica "che i responsabili possano rispondere dei loro gesti". 
Appendino ha inoltre condannato "l'aggressione agli agenti della polizia durante un'operazione di sicurezza, a seguito di una tentata rapina nei confronti di un'anziana. Aggressione - aggiunge - trasformatasi in un assembramento in strada, che ha bloccato il trasporto pubblico e con persone che incitavano i cittadini a scendere in strada e a violare i protocolli per il contrasto al Coronavirus. Inviti che, grazie a un diffuso senso di responsabilità, sono caduti nel vuoto".