Coronavirus, in Piemonte 16.733 contagi e 1.788 decessi

Piemonte
Foto di Archivio

Il governatore, Alberto Cirio, proroga le restrizioni fino al 3 maggio. Nell'Alessandrino, sei positivi e due decessi nella Rsa di Quattordio. Il sindaco si dice preoccupato: "In paese ci sono 10 casi, sei nella struttura"

Dopo la Lombardia, anche il Piemonte proroga le restrizioni fino al 3 maggio. Lo ha annunciato il governatore Alberto Cirio: resteranno dunque chiuse le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l'infanzia. Intanto, la giunta regionale studia un documento da proporre al governo per essere pronti, non appena le condizioni lo consentiranno, con un piano di riapertura delle attività produttive nel rispetto della sicurezza.
L'Unità di crisi regionale ha comunicato che i nuovi positivi sono 624, per un totale di 16.733, mentre i decessi sono 1.788 (99 in più rispetto a ieri). Sono 381 i ricoverati in terapia intensiva, numero inveriato rispetto a ieri.
In provincia di Alessandria, il sindaco di Quattordio, si è detto preoccupato per la situazione all'interno della casa di riposo. "In paese, complessivamente, ci sono 10 casi positivi, di cui sei all'interno della struttura". I decessi sono due. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:58 - In Piemonte 381 ricoverati in terapia intensiva

Si ferma in Piemonte, dopo più di una settimana, il calo dei ricoverati in terapia intensiva positivi al coronavirus. Secondo i dati diffusi questa sera dall'Unità di crisi regionale sono 381, lo stesso numero di ieri. Il bilancio quotidiano dell'emergenza parla anche di 624 contagi e 99 morti, che salgono così rispettivamente a 16.733 contagi e 1.788 morti. Aumentano però anche i guariti, che sono 118 più di ieri e salgono a 1.298, con altri 1.155 sono "in via di guarigione", ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell'esito del secondo. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 69.003 di cui 36.037 risultati negativi.

18:24 - Da Monza a Verbania per Pasqua: denunciato

Si stava recando nelle zone di Verbania per la Pasqua l'uomo, residente a Monza, denunciato dai carabinieri a Feriolo, una frazione di Baveno. A bordo di una moto, per fermarlo ci sono volute due pattuglie dell'Arma al termine di un inseguimento sulla ss33. È stato sanzionato ai sensi della violazione del Dpcm sul contenimento dei contagi da coronavirus, ma anche per guida in stato d'ebbrezza, ed è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.

17:19 - Piemonte studia riapertura attività produttive

La giunta regionale del Piemonte ha avviato un confronto col Politecnico di Torino e le categorie, settore per settore, per definire un documento da proporre al governo ed essere pronti, non appena le condizioni lo consentiranno, con un piano di riapertura delle attività produttive nel rispetto della sicurezza. Lo rende nodo la Regione, precisando che un nuovo incontro è già stato fissato per la giornata di martedì. "Capiamo bene la difficile situazione che stanno vivendo i nostri commercianti - sottolinea l'assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio -, ma le esigenze di tutela della salute ci impongono queste scelte. Non li lasceremo però soli, non soltanto sostenendoli in ogni forma di vendita a domicilio oggi, ma soprattutto con misure economiche specifiche di risarcimento per chi, come loro, ha subito insieme alla chiusura anche la concorrenza della grande distribuzione”.

17:08 - Cirio annuncia proroga restrizioni fino al 3 maggio

Dopo aver convocato la Giunta regionale, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha annunciato che nelle prossime ore firmerà la proroga delle misure in vigore. "Oggi è un giorno che abbiamo sempre vissuto come una festa e so che per tutti è un grande sforzo continuare a mantenere e rispettare la linea del rigore, ma è l'unico modo per non vanificare i sacrifici fatti finora”, ha commentato il governatore. Come in Lombardia, le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l’infanzia resteranno chiusi anche in Piemonte, a differenza di quanto stabilito dal Governo.

16:35 - Morto il sindaco di Castelletto d’Erro

"Questa domenica di Pasqua siamo tutti più soli". Così Marco Bussone, presidente nazionale dell'Uncem, l'Unione nazionale dei comuni montani, rendendo nota la morte di Giuseppe Panaro, sindaco di Castelletto d'Erro, 150 abitanti in provincia di Alessandria, e nostra "colonna". Geometra di 60 anni, capo dell'Ufficio tecnico del Comune di Ponzone, "il coronavirus lo aveva colpito qualche settimana fa. Ha lottato fino all'ultimo - aggiunge Bussone insieme con il presidente regionale dell'Uncem Lido Riba - Della sua malattia eravamo stati informati nelle ultime ore". "Ha amato fino all'ultimo, senza risparmiarsi, il suo territorio, i suoi Comuni - dicono Bussone e Riba -. Li ha plasmati credendo nell'importanza del lavoro insieme tra Comuni, unica grande speranza per quella parte cosi affascinante e preziosa dell'Appennino. Da Sindaco non si è mai risparmiato. Ci mancherà moltissimo. Con le lacrime ma anche con la consapevolezza che guarderà il suo territorio da Lassù, proteggendolo. Lo plasmerà con tutti i colleghi con cui abbiamo fatto esperienze bellissime e profonde di gestione della cosa pubblica. Continueremo in suo nome. Uncem si unisce al cordoglio della sua comunità, di tutto l'Alessandrino, alla moglie e alla sua bella famiglia. Ciao Beppe”.

15:26 - Medico dona cioccolata a pazienti al Covid Hospital di Torino

Si è vestito di tutto punto, guanti, camice e mascherina, come prevedono le disposizioni anti-Covid, per curare i pazienti del suo reparto. "Da quando sono medico trascorro Natale e Pasqua con loro, che sono la mia famiglia", spiega Paolo Russo, cardiologo emodinamista del Maria Pia Hospital, la clinica sulla collina di Torino trasformata per l'emergenza in Covid Hospital. Quest'anno niente pranzo tutti insieme, come d'abitudine. Per questo il medico torinese, con l'aiuto di una infermiera, ha acquistato al Sermig una cinquantina di cubetti di cioccolato, li ha fatti personalizzare con la scritta "insieme ce la faremo" e li ha donati ai pazienti. Perché anche per chi lotta contro il virus è festa. "Il vero senso di questo periodo credo sia la solitudine - racconta Russo all'ANSA -. I pazienti vivono dietro una porta chiusa, non possono neanche aprire la finestra, e muoiono dietro una porta chiusa, avvolti in un lenzuolo imbevuto di cloro. L'altro giorno un collega è riuscito a mettere in contatto un paziente con la sua famiglia, attraverso la video chiamata di un telefonino. Si sentiva quasi in imbarazzo per essere entrato nella loro privacy e soltanto in un secondo momento si è accorto di aver esaudito l'ultimo desiderio di un uomo che non ce l'ha fatta". Solitudine dei pazienti, ma anche dei sanitari, protetti nelle loro corazze al punto da non essere riconosciuti dai malati nemmeno dopo settimane. "Siamo fortunati perché la clinica (del Gruppo GVM Care & Research, ndr) ci fornisce tutti i dispositivi di protezione individuale che invece da altre parti non ci sono - spiega il dottor Russo - Dentro quei camici, però, siamo soli, nonostante lo spirito di gruppo che si è creato tra tutti noi". Ecco allora che un gesto, come del cioccolato regalato per la Pasqua, aiuta a sentirsi meno soli. Per chi lo riceve e per chi lo dona.

13:18 - Strappa mascherine da persone in coda al supermarket, arrestato

Un uomo di 42 anni si avvicinava ai clienti in fila al supermercato tentando di strappargli le mascherine dalla faccia e importunando anche i dipendenti e gli addetti alla vigilanza. E' successo a Torino dove, su segnalazione di alcuni passanti, le volanti sono intervenute in corso Potenza. Gli agenti di polizia hanno poi rintracciato l'uomo in via Foligno. Quando è stato fermato, il 42enne ha ripetutamente insultato e minacciato i poliziotti tentando anche di colpire uno degli operatori di volante. L'uomo, pregiudicato, è stato arrestato e dovrà rispondere di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

12:09 - Controlli dei carabinieri rafforzati nel Torinese

Controlli dei carabinieri rafforzati, anche nell'area metropolitana di Torino, per verificare il rispetto delle misure anti coronavirus. Sono 325 le pattuglie delle Stazioni e dei Nuclei Radiomobile dell'Arma dislocate in tutto il territorio, e operative nell'arco delle 24 ore, dal comandante provinciale, colonnello Marco Rizzo. Il piano è stato predisposto in particolare per impedire i trasferimenti tra comuni differenti, verso le seconde case, ma i controlli riguardano anche aree verdi, parchi e sentieri. Ad affiancare i militari in uniforme anche il personale in borghese del nucleo investigativo e di quello operativo delle 11 compagnie, che si concentrerà sulla prevenzione e contrasto di eventuali episodi delittuosi.  

10:03 - Il sindaco di Casale Monferrato: "Sole non lo sconfigge, state a casa"

"Siamo in piena emergenza, il sole non sconfigge il Covid, non dobbiamo e non possiamo abbassare la guardia". Il sindaco di Casale Monferrato (Alessandria), Federico Riboldi, nel fare gli auguri di Pasqua comunica un altro record negativo per l'ospedale cittadino. "Ben 11 decessi e nove nuovi ricoveri. Si registrano anche otto dimissioni, sono tante e ci fanno sperare per il futuro. Ma restano giorni difficili per la comunità", afferma il primo cittadino.

8:07 - Il sindaco di Quattordio: "Sei casi positivi in Rsa"

Alessandro Venezia, sindaco di Quattordio, in provincia di Alessandria, si dice preoccupato per la situazione all'interno della casa di riposo. "In paese, complessivamente, ci sono 10 casi positivi, di cui sei all'interno della struttura". I decessi sono due. "Sulle richieste avanzate all'Asl di un intervento per poter identificare con maggiore chiarezza la presenza del Coronavirus, c'è stato detto a oggi che entro una decina di giorni, probabilmente, ci sarà la possibilità di effettuare le verifiche". 

8:03 - A bambini dell'ospedale uova di cioccolato dai carabinieri

Pasqua dolce all'ospedale infantile Cesare Arrigo di Alessandria. I carabinieri hanno consegnato 40 uova di cioccolato ai piccoli ricoverati e al personale sanitario, impegnato in questi giorni ancora più difficili per l'emergenza Coronavirus.

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