Coronavirus, il sindaco di Tortona: “Ospedale Covid-19 è al limite”

Piemonte

Il primo cittadino ha fatto sapere che lunedì al Santi Antonio e Margherita potrebbero essere attivati altri posti letto. All'ospedale di Cuneo due pazienti e tre operatori del reparto di Geriatria sono risultati positivi ai test 

Il sindaco di Tortona, Federico Chiodi, ha fatto sapere che l'ospedale Santi Antonio e Margherita, allestito per affrontare l'emergenza coronavirus, ha quasi raggiunto il limite, ma che da domani potrebbero essere attivati nuovi posti letto. A Cuneo, nel reparto di Geriatria dell'ospedale Santa Croce e Carle, cinque persone sono risultate positive alle analisi. (LIVE)

19.39 Oggi tredici decessi in Piemonte

Sono 13 i nuovi decessi in Piemonte. Dall'inizio dell'emergenza i morti salgono così a 94. Lo rende noto l'Unità di Crisi regionale. Le ultime vittime sono nove uomini e quattro donne: cinque uomini e tre donne della provincia di Alessandria, un uomo del Biellese, due uomini del Vercellese, un uomo e una donna del Novarese. Il paziente più anziano aveva 92 anni, quello più giovane, pluripatologico, 56 anni. Sono attualmente ricoverate in terapia intensiva 175 persone positive.

17.56 Sindaca di Verbania in isolamento: "Ma sono operativa"

La sindaca di Verbania, Silvia Marchionini, è in auto isolamento dopo aver avuto nei giorni scorsi contatti con una persona positiva al Coronavirus. Lo rende noto la stessa prima cittadina, negativa la tampone. "Sto bene e non ho alcun sintomo - spiega - Starò però in quarantena a casa per i giorni necessari, ma sempre operativa, convinta che la nostra Italia e Verbania, ce la faranno con la collaborazione di tutti". A nome dei cittadini verbanesi, la prima cittadina ringrazia "la Direzione Generale dell'Asl V.C.O. per la competente, e non scontata, sensibilità dimostrata in questo delicato momento".

17.05 Agricoltori sanificano le strade di Leini

A partire dalle ore 21,30, gli agricoltori di Leini, in provincia di Torino, provvederanno alla disinfezione di tutte le vie cittadine. Si tratta di un'iniziativa condotta su base volontaria, con le necessarie dotazioni di sicurezza, effettuata con il coordinamento del Centro Operativo Comunale, protezione civile e polizia municipale. Verrà utilizzato un prodotto disinfettante a ridotto impatto ambientale, atossico per persone e animali.

13:24 - Positivo il commissario dell'Asl di Alessandria

Valter Galante, commissario dell'Asl di Alessandria, tra le province piemontesi più colpite dal coronavirus, è risultato positivo al Covid-19. Lo rende noto la stessa Asl, precisando che "le sue condizioni di salute sono buone e continua a garantire il sostegno ai propri collaboratori lavorando da casa".

12:50 - I dati in Piemonte

Aumentano i contagi da coronavirus in Piemonte. Sono 1.111 le persone risultate positive: 359 nell'area metropolitana di Torino, 207 in provincia di Alessandria, 87 in provincia di Asti, 84 in provincia di Vercelli, 71 nel Novarese, 61 nel Cuneese, 50 nel Biellese, 50 nel Vco. Lo rende noto l'Unità di crisi regionale. I ricoverati in ospedale sono 897, di cui 171 in terapia intensiva. Sono 31 le persone provenienti da fuori regione. Le persone in isolamento domiciliare, perché positive al test e sintomatici ma le cui condizioni non richiedono il ricovero, sono 133. I tamponi finora eseguiti sono 4.438, di cui 2.868 risultati negativi.  

10:58 - Sindaco Trino all'Asl: "Silenzio inaccettabile"

Il sindaco di Trino, Daniele Pane, protesta contro l'Asl: "Impossibile fornire sicurezza in assenza dei necessari strumenti. Nonostante l'emergenza sanitaria in atto, nessuna comunicazione ufficiale mi è mai pervenuta in merito alle modalità operative in base alle quali gestire l'emergenza". Il primo cittadino sostiene di non avere avuto indicazioni sui "contatti e le persone alle quali fare riferimento in caso di necessità" né sulle "modalità di comunicazione tra i vari enti territoriali. Questo silenzio è inaccettabile".

10:43 - Domenica da "zona protetta", Torino non è deserta

Nella sua prima domenica in "zona protetta" per l'emergenza coronavirus, Torino ha cominciato ad animarsi molto presto. In via Garibaldi, nota strada commerciale, non si vede anima viva. Ma in altre zone del centro ci sono i proprietari dei cani, che tendono a radunarsi nei giardini, qualche appassionato di jogging e persino alcuni residenti che riscoprono l'antica abitudine di andare in edicola a comprare il giornale. I minimarket, verso le 10, avevano già la loro buona dose di clientela.

10:09 - Revocato lo sciopero all'ex Ilva di Novi Ligure

È stato revocato lo sciopero all'ex Ilva di Novi Ligure (Alessandria), a renderlo noto è stata la Fiom Cgil. "È stato raggiunto un accordo che prevede l'apertura della Cig per Covid, con la sanificazione di tutto lo stabilimento e l'applicazione del protocollo siglato la scorsa notte". L'accordo prevede anche l'arrivo di tutti i dispositivi di sicurezza per affrontare l'emergenza, compresi gli strumenti per misurare la febbre all'ingresso dello stabilimento. Da domani dovrebbe anche essere istituita una commissione per vigilare sui lavori svolti.

9:45 - Tortona, ospedale al limite

"Settantanove persone ricoverate, siamo molto vicini al limite della struttura allo stato attuale delle cose. Essendo il Santi Antonio e Margherita un Covid Hospital, la maggioranza proviene da zone esterne al Tortonese", ha detto il sindaco di Tortona, Federico Chiodi, sulla situazione dell'ospedale cittadino, dove lunedì potrebbero essere attivati altri posti letto. Tra i ricoverati anche le 19 religiose della Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità per le quali è atteso l'esito dei tamponi entro lunedì. Nella struttura religiosa, sanificata a blocchi, sono rimaste in isolamento 8 consorelle le rimanenti 14, su un totale di 41, sono in quarantena in un'altra residenza messa a disposizione dalla Congregazione Orionina, sempre a Tortona.

9:40 - Cinque positivi in Geriatria a Cuneo

Ci sono 5 positivi al coronavirus nel reparto di Geriatria dell'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. Si tratta di due pazienti e tre operatori, un medico e due infermieri, ora in isolamento nella propria abitazione. Il reparto in questo momento è fermo: non possono entrare o uscire pazienti. L'ospedale ha verificato gli altri degenti e il personale: non ci sarebbero altri contagi. Sono state messe in atto le procedure di sicurezza e sanificazione. L'Unità di Crisi dell'ospedale di Cuneo, intanto, ha rivolto un appello a "tutte le aziende che sono chiuse in questo periodo o che decidessero di interrompere la produzione", perché venga "messo a disposizione materiale come dispositivi di protezione individuale, ad esempio facciali filtranti, FFP2 FFP3, eventualmente mascherine o camici impermeabili". "Sarebbe un aiuto importante - prosegue l'appello - e nel contempo la testimonianza che il territorio è unito e si impegna al massimo per affrontare questa emergenza".

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