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Esplosione ad Alessandria, Vincenti denunciato per calunnia dal vicino

Piemonte
La cascina esplosa (ANSA)

L'uomo, in carcere con l'accusa di aver fatto esplodere la sua cascina di Quargnento provocando la morte di tre vigili del fuoco, è stato querelato perché, prima del fermo, avrebbe sollevato sospetti sul vicino di casa 

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Giovanni Vincenti, l'uomo in carcere ad Alessandria con l'accusa di aver fatto esplodere la sua cascina di Quargnento (VIDEO - FOTO) provocando la morte di tre vigili del fuoco, è stato denunciato per calunnia da G. V., suo vicino di casa. Quest'ultimo, assistito dall'avvocato Giuseppe Lanzavecchia, era stato indicato da Vincenti, prima che venisse arrestato, tra le persone sospettate del crimine.

Le nuove accuse a Vincenti

G. V. era stato giardiniere dei Vincenti per circa un anno ed era in possesso di alcune bombole di gas, in quanto ex dipendente Liquigas. In alcune interviste, secondo lo studio legale che assiste G. V., Vincenti ha fatto espliciti riferimenti all'uomo. "Le ho viste tante volte, davanti casa aveva delle bombole", "Le vendeva a quelli del paese", "Per motivi di lavoro ce l'aveva con noi, era stato un nostro dipendente", sono alcune delle affermazioni contestate al proprietario della cascina. I guai per Vincenti non sembrano finire. Anche l'assicurazione a cui si era rivolto per stipulare una polizza per la cascina avrebbe sporto querela nei suoi confronti per tentata frode.