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Minacce a sindaca Appendino, la questura di Torino: "Esclusa la pista mafiosa"

Piemonte
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

In una nota sono state smentite alcune indiscrezioni di stampa. "Questa ricostruzione non risponde al vero. La Digos di Torino sta seguendo altre ipotesi investigative", si legge nel comunicato

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La questura di Torino ha escluso la pista mafiosa per le minacce relative alla busta con proiettile indirizzata alla sindaca di Torino, Chiara Appendino e intercettato due giorni fa dalla polizia municipale in Comune. Lo ha precisato in una nota, smentendo alcune indiscrezioni di stampa. "Questa ricostruzione non risponde al vero - si legge nel comunicato-, la Digos di Torino sta seguendo altre ipotesi investigative". La Questura ha inoltre confermato che "la pista anarchica non è, al momento, quella privilegiata". Intanto la procura di Torino ha aperto formalmente un fascicolo d'inchiesta sul caso. Si procede per minacce aggravate. Al momento non è possibile tracciare alcun collegamento con la lettera minatoria ricevuta dalla sindaca lo scorso novembre.