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Busta esplosiva alla sindaca Appendino, Fassino: "Nessuna tolleranza"

Piemonte
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

"Come M5S ci teniamo a invitare tutti gli attori politici e sociali ad abbassare i toni, continuando a stringersi attorno alla sindaca" così la capogruppo al Consiglio comunale di Torino, Valentina Sganga

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"Nessuna tolleranza per chi ricorre alla violenza per stravolgere la vita civile e democratica. Solidarietà a Chiara Appendino e impegno a contrastare ogni forma di intimidazione e prevaricazione", sono le parole di Piero Fassino, ex sindaco di Torino e parlamentare Pd, commentando la busta con polvere pirica e un congegno rudimentale fatti recapitare alla prima cittadina del capoluogo piemontese.

M5S: "Invitiamo ad abbassare i toni"

"A un giorno dal vile e criminale gesto intimidatorio nei confronti della sindaca Appendino come Movimento 5 Stelle ci teniamo a invitare tutti gli attori politici e sociali ad abbassare i toni, continuando a stringersi attorno alla sindaca". Lo afferma la capogruppo M5S al Consiglio comunale di Torino, Valentina Sganga. Nessun riferimento specifico nelle parole della consigliera che lasciano però pensare alla polemica innescata dal post del senatore Alberto Airola, che ieri sera su Facebook aveva scritto: "Sbagliate sempre obiettivo. Non capite proprio nulla di Istituzioni. Siete troppo ignoranti per fare i bombaroli. Siete la feccia peggiore". Il senatore ha poi modificato la frase e si è scusato, dichiarando: "ho scritto d'impeto parole di accusa agli aggressori comunque inopportune". Il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo aveva chiesto alla Conferenza dei capigruppo di prendere le distanze accusando poi la maggioranza di non aver accolto la richiesta. "Non servono solidarietà di facciata e poi tentativi di innescare polemiche sterili o che sbagliano l'obiettivo" dice Sganga, secondo la quale "in questo momento è necessario sostenere le istituzioni e non cercare di delegittimarle per fini politici. Parole gridate o sopra le righe, da qualsiasi parte arrivino - conclude - vanno stigmatizzate e per questo ribadiamo l'invito ad abbassare i toni". 

Le dichiarazioni

"Solidarietà al sindaco di Torino, Chiara Appendino, per il vile atto intimidatorio. Sì al confronto e allo scontro dialettico, no alla violenza e a gesti vigliacchi che ci riportano indietro di quarant'anni", lo scrive su Twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.