Permette di rivoluzionare in positivo, attraverso l’intelligenza artificiale e tante funzioni premium, le videoconferenze, ormai sempre più frequenti nel lavoro ibrido. Noi l’abbiamo testata su un Mac Mini e su un laptop HP
PanaCast 20 di Jabra è una webcam professionale pensata principalmente per chi, soprattutto ultimamente, partecipa a molte video-call e lavora in modalità ibrida o di smart working. Permette in pochi istanti di migliorare drasticamente la qualità audio-video delle videocall fatte con le telecamere integrate nei laptop o di fornire un sistema di video conference completo a quei computer che non ne sono dotati (come, nella nostra prova, i Mac Mini). Siamo rimasti molto soddisfatti dei nostri test, sia su Mac che su un laptop HP: l’installazione è molto semplice e le tante funzioni offerte dalla webcam si comandano tutte in maniera centralizzata da un software scaricabile gratuitamente e possiamo dire che PanaCast 20 è in grado di rivoluzionare in positivo la nostra esperienza nelle riunioni. Tra l’altro proprio una ricerca di Jabra - il Jabra Hybrid Ways of Working 2021 Global Report - ha messo in luce come la maggior parte dei 5.000 professionisti-dipendenti intervistati creda che il lavoro flessibile è più importante dello stipendio e che i dipendenti abbiano voglia di poter lavorare da qualsiasi luogo, soprattutto se supportati dalle giuste tecnologie.
Le caratteristiche principali
Jabra PanaCast 20 si installa sopra il monitor attraverso un attacco a clip semplice e funzionale che rende la webcam ultra-portatile e adatta a qualsiasi tipo di ambiente lavorativo. Il collegamento con pc o Mac avviene tramite cavo USB e il riconoscimento da parte del sistema operativo è istantaneo. All’interno della telecamera troviamo un potente processore che sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare le immagini, un’ottica da 13 megapixel che fornisce video fino alla qualità Ultra-HD 4K fluidi e nitidi e un microfono integrato. Tante le funzioni particolari (diverse, dunque, dalle webcam classiche): lo zoom intelligente, ad esempio, ritaglia le porzioni di inquadratura “inutili” intorno alla persona che sta parlando facendola restare sempre centrale, sia che stia ferma alla scrivania sia che si muova all’interno di una stanza. Jabra PanaCast 20, inoltre, ottimizza in modo automatico la luce e offre una modalità chiamata Picture-in-Picture che gestendo due flussi video contemporaneamente è in grado, ad esempio, di mostrare il nostro volto in una finestra piccola mentre in quella principale stiamo proiettando un video o una presentazione. Infine, PanaCast 20, ci spiegano, è progettata per mantenere al sicuro i dati personali (l’elaborazione video avviene direttamente sul dispositivo) e per una maggiore privacy è dotata di un copri-obiettivo fisico.
La nostra prova, disponibilità e prezzi
Jabra PanaCast 20 è certificata per Microsoft Teams e Zoom ma funziona perfettamente anche con gli altri sistemi di video-conferencing. Abbiamo apprezzato la semplicità di installazione, la leggerezza e la praticità. Buono e completo il software Jabra Direct scaricabile gratuitamente attraverso cui è possibile attivare o disattivare lo zoom intelligente o il Picture-in-Pìcture, settare manualmente l’inquadratura (posizione, zoom), salvare fino a due inquadrature personalizzate o regolare manualmente luminosità, contrasto, saturazione, bilanciamento del bianco e ovviamente gestire gli aggiornamenti. Davvero molto buona la qualità dell’immagine, anche con scarsa illuminazione ambientale oppure con la webcam controluce: nella nostra prova abbiamo notato un miglioramento immediato rispetto alle videocall precedenti. Prezzo di listino a nostro avviso un po’ alto: si aggira intorno ai 350 euro.
Pro e Contro
PRO
- Qualità dell’immagine
- Funzionalità di intelligenza artificiale in grado di migliorare drasticamente le nostre video-call
CONTRO
- Prezzo un po’ alto