I dati raccolti dal colosso di Mountain View mostrano come si sono modificate le abitudini della popolazione in 131 Paesi, dopo l’introduzione di severe limitazioni agli spostamenti per cercare di arginare la diffusione della pandemia di Covid-19
Come vengono raccolti i dati?
Google spiega che le informazioni, come avviene per altri suoi servizi, vengono create a partire da un insieme di dati "aggregati e anonimizzati" degli utenti con Cronologia delle posizioni attivata. Si tratta di "un'impostazione che è disattivata per default e che può essere disattivata in qualsiasi momento dal proprio Account Google e i dati si possono sempre eliminare dalla propria Cronologia". I dati raccolti dal colosso di Mountain View mostrano come si sono modificate nel tempo le abitudini della popolazione nelle aree maggiormente colpite dalla diffusione del nuovo virus, in relazione a una serie di luoghi suddivisi in categorie, come "negozi e attività ricreative", "generi alimentari e farmacie", "parchi", "stazioni di trasporto pubblico", "luoghi di lavoro" e "abitazioni".
"Mostreremo le tendenze su un arco di diverse settimane con le informazioni più recenti che si riferiscono a 48-72 ore prima della pubblicazione. L'aumento o la diminuzione delle visite apparirà in punti percentuale, mentre non saranno condivisi i numeri assoluti delle visite. Per proteggere la privacy delle persone, non verrà resa disponibile alcuna informazione personale identificabile, come la posizione di una persona, i contatti intercorsi o gli spostamenti”, spiega l’azienda.
"Data l'urgente necessità di tali informazioni ove possibile forniremo anche approfondimenti su aree geografiche più specifiche. Nelle prossime settimane lavoreremo per aggiungere altri paesi e aree".