Nuove lenti a contatto con ‘zoom’ guidato dal movimento delle palpebre

Tecnologia
Lenti a contatto (Ansa)

Un team di ricercatori dell’Università della California di San Diego ha sviluppato una nuova tecnologia in grado di modificare la lunghezza focale in base ai segnali generati dall’occhio 

Quanto l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica cooperano tra loro il risultato può essere sorprendente.
È questo il caso di una nuova tecnologia sviluppata dai ricercatori dell’Università della California di San Diego in grado di donare all’occhio umano funzioni finora viste solamente sulle macchine fotografiche.
Il team di esperti ha realizzato una lente a contatto controllata dai movimenti oculari in grado di ‘zoomare’ la vista. Si tratta di una tecnologia unica nel suo genere che sembra varcare il confine tra la realtà e l’immaginazione.

Come funzionano le nuove lenti a contatto con zoom

Come descritto sulla rivista specializzata Advanced Functional Materials, la nuova lente è in grado di modificare la lunghezza focale in base ai segnali generati dall’occhio. Per zoomare basta sbattere per due volte le palpebre. Per svilupparla i ricercatori hanno concentrato i loro studi sui segnali elettrooculografici creati dagli occhi quando compiono dei movimenti specifici. Sono poi riusciti a sviluppare una lente biomimetica morbida in grado di rispondere a questo tipo di impulsi elettrici.
La nuova tecnologia funziona indipendentemente dalla vista dell’utente, in quanto è guidata solamente dai segnali prodotti dai movimenti oculari.
Secondo i ricercatori, come riporta Cnet, la lente biomimetica potrà essere particolarmente utile in futuro se utilizzata “in protesi visive, occhiali regolabili e robotica a distanza”.
Saranno necessari ulteriori test e valutazioni per ottimizzare questa nuova tecnologia facendo in modo che aderisca perfettamente alla fisionomia dell’occhio.

Disturbi alla vista, in Italia ne soffrono 43 persone su 100

In Italia, secondo l’ultima Relazione annuale sulla prevenzione dell'ipovisione e della cecità del Ministero della Salute,
43 persone su 100 soffrono di disturbi alla vista. Tra gli individui con problemi visivi il 33,5% ha un’età superiore ai 65 anni e il 17,6% ha meno di 15 anni.
Inoltre, il 2% della popolazione ha gravi limitazioni alla vista; tra gli over 75 questa percentuale sale all’8,6%.
Secondo il rapporto, relativo al 2017, nonostante la crescita dei casi di persone con disturbi visivi, in Italia è in calo il numero di centri specifici di prevenzione e riabilitazione visiva: solo 51 nel 2017, dalle 70 strutture presenti due anni prima.  

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