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Drone, sfiorato l’impatto con un aereo nel Regno Unito

Tecnologia
Drone (Getty Images)

Secondo un rapporto dell’Agenzia per la Sicurezza del Regno Unito, la Airprox Board (UKAB), un jet Virgin Atlantic stava per essere colpito da un drone in volo a solo 3 metri dal mezzo 

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I droni sono una delle ultime innovazioni tecnologiche più diffuse in tutto il mondo.
Gli ampi usi a cui si prestano, quali la fotografia, le riprese in quota, ma anche il loro ruolo ormai fondamentale durante le operazioni di ricerca e soccorso, ne permettono un comune utilizzo non solo tra i dilettanti, ma anche tra i professionisti.
Nonostante le numerose leggi che ne regolano il volo sono sempre più frequenti i ‘quasi incidenti’ nel cielo.
Secondo l’Agenzia per la Sicurezza del Regno Unito, la Airprox Board (UKAB), tra il 2016 e il 2017 ci sono state ben 163 segnalazioni di incontri ravvicinati tra gli aerei e i droni.

Distanza di soli 3 metri

Un recente rapporto dell’UKAB ha confermato che il 25 giugno un aereo Virgin Atlantic stava per essere colpito da un drone in volo a soli 3 metri dal mezzo.
Il ravvicinamento è avvenuto mentre il jet stava volando a circa 250 chilometri all’ora all’altezza di 975 metri dirigendosi verso l’aeroporto di Londra-Heathrow.
“Virgin Atlantic può confermare che i piloti del volo VS301 da Delhi a Londra il 25 giugno hanno riferito di aver visto un drone in loro avvicinamento a Heathrow”, commenta un portavoce della compagnia.
L’Airprox ha etichettato l’episodio come il più rischioso incontro ravvicinato mai avvenuto tra un drone e un aereo commerciale nel Regno Unito.

Possibili conseguenze dell’impatto

L’apparecchio tecnologico si trovava a un’altezza superiore a otto volte il limite consentito. I droni, infatti, sono autorizzati a volare solo al di sotto dei 122 metri (400 piedi).
"Il drone volava oltre i limiti permessi e su un percorso posto a una latitudine che avrebbe potuto mettere in pericolo il velivolo”, riporta il rapporto. L’oggetto è stato avvistato sotto l’ala destra del jet.
Non sembra esserci un colpevole; la polizia non sembra aver ancora trovato alcuna traccia che possa identificare l’operatore alla guida del drone.
L’impatto con il Virgin Atlantic avrebbe potuto compromettere il funzionamento del motore a reazione o lesionare i piloti rompendo il vetro del parabrezza.