Facebook, nuova funzione anti spoiler: silenzia le keyword
TecnologiaIl social network ha introdotto un tool che permetterà agli utenti di non visualizzare più tutti i post contenenti una determinata parola chiave. Ciò consentirà di evitare contenuti considerati fastidiosi e anticipazioni sul finale di una serie tv o un evento sportivo
Addio spoiler, addio argomenti che riteniamo fastidiosi o inopportuni, almeno su Facebook. Il social network ha annunciatoil lancio di una nuova funzione che permetterà di silenziare una keyword per trenta giorni: per tutto il periodo i post che conterranno la parola chiave sgradita non appariranno sulla bacheca dell'utente.
Stop contenuti indesiderati
La nuova funzione ha secondo Facebook una duplice funzione. Da una parte si tratta di un modo per evitare un argomento che invade la piattaforma, infastidendo l'utente. Dall'altra si possono schivare spoiler su film, show o eventi sportivi che magari non si è riusciti a guardare in diretta. Il blocco potrà essere rimosso in qualsiasi momento.
Come funziona
Per bloccare la parola chiave sarà necessario partire da un post che la contiene. Cliccando sull'icona dei tre puntini, in alto a destra, comparirà la consueta schermata con una serie di opzioni. Ne comparirà una nuova, che nella versione inglese è "Snooze keywords in this post" ("Silenzia le keyword nel post"). Secondo il processo descritto da un portavoce di Facebook a Techcrunch, sarà possibile selezionare una delle keyword identificate dal social. Ad esempio: nella frese "l'Inghilterra ha vinto contro la Tunisia nella Coppa del Mondo", l'utente potrebbe scegliere "Inghilterra", "Tunisia" e "Coppa del Mondo". La funzione suggerirebbe anche alcuni sinonimi da disattivare e per ora si concentrerebbe solo sul testo, escludendo le immagini. Si tratta di un'innovazione in linea con quella proposta lo scorso dicembre, quando è stata introdotta la possibilità di disattivare un amico, una pagina o un gruppo, sempre per trenta giorni prorogabili.
Le anticipazioni
Negli scorsi giorni era iniziata a circolare la possibilità dell'introduzione di questa novità per migliorare il news feed degli utenti. Chris Messina, l'inventore dell'hashtag su Twitter, aveva scovato la funzione spulciando il codice di Facebook, pubblicando la sua scoperta con un cinguettio.
Azionisti contro Zuckerberg
Ora è arrivata la conferma ufficiale da parte del social network, che sta vivendo un momento particolarmente complesso. Dopo lo scandalo Cambridge Analytica degli scorsi mesi e i dubbi sulla privacy, negli scorsi giorni si sono alimentate le polemiche intorno alla figura di Mark Zuckerberg. Come ha riportato Business Insider, alcuni grandi azionisti del social, con quasi tre miliardi di dollari investiti, si stanno muovendo per rovesciare Zuckerberg dalla presidenza e di rivoluzionare la struttura di governance dell'azienda, considerata eccessivamente dipendente dalle scelte del suo fondatore. Facebook ha replicato che la sua struttura di governance è “solida ed efficace” e che separare i compiti di presidente e amministratore delegato di Zuckerberg causerebbe “incertezza, confusione e inefficienza”.