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Twitter cerca spazio: username esclusi dai 140 caratteri

Tecnologia
Twitter cerca di rinnovarsi per coinvolgere gli utenti (Getty Images)

Nelle risposte, il social non includerà il nome dell'account nel conteggio. Una scelta coerente con quelle fatte nei mesi scorsi, tutte volte a superare i vincoli di spazio

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I 140 caratteri stanno sempre più stretti a Twitter. Nelle risposte, il social non includerà il nome dell'account nel conteggio dei 140 caratteri: una scelta coerente con quelle fatte nei mesi scorsi, tutte volte a superare il vincolo di spazio dei cinguettii.

 

Oltre i 140 caratteri (di nuovo) – Alcuni utenti hanno probabilmente avuto già la possibilità di utilizzare la nuova funzione, testata per un breve periodo. Adesso è aperta a tutti. Quando si vorrà replicare a un tweet, il nome dell'utente comparirà ma sarà esterno al messaggio. In questo modo, chiocciola e account saranno esclusi dal conteggio, lasciando liberi tutti i 140 caratteri.

La funzione vale anche quando alla conversazione partecipano più utenti. Ci sarà quindi più spazio per replicare, con una visualizzazione più intuitiva: “Quando leggi la conversazione – spiega la product manager Sasank Reddy – potrai vedere quello che le persone stanno effettivamente dicendo piuttosto che una sfilza di username all'inizio del tweet”.

 

Un incentivo alla conversazione - Twitter da tempo sta provando ad aggirare il vincolo dei 140 caratteri. È un elemento che contraddistingue la piattaforma, al quale il fondatore Jack Dorsey ha più volte detto di non voler rinunciare.

Allo stesso tempo, però, è spesso un limite alla partecipazione degli utenti. Ecco perché, nel corso del 2016, Twitter ha escluso dai 140 caratteri i link agli allegati (articoli, gif, sondaggi). E ancora prima aveva rimosso il vincolo nei messaggi privati. “Nei nostri test, abbiamo notato che le persone vengono coinvolte di più”.

La novità è un incentivo alle conversazioni e  passare più tempo sulla piattaforma.