Come funzionano gli hashtag e i live di Instagram

Tecnologia
Il logo che ha reso famoso Instagram (Getty Images)

Sul social delle fotografie, le parole precedute dal cancelletto aiutano la navigazione e la condivisione. Ecco come si usano, cosa sono i live e come aumentare il numero dei follower

Gli hashtag sono le categorie di Instagram: consentono di avere visibilità anche oltre la ristretta cerchia dei vostri follower e aiutano a conquistarne di nuovi. Vanno usati ma facendo attenzione a non esagerare: anche se ce ne sono alcuni, molto popolari, cui sarà difficile rinunciare. Secondo un'indagine di TrackMaven, l'ideale sarebbe pubblicare foto che ne contengono quattro o cinque al massimo. Un post di questo tipo, infatti, produce mediamente 22 interazioni, mentre un utilizzo più accentuato - dagli 11 "cancelletti" in su - genera performance inferiori, pur restando sopra le 14 interazioni medie prodotte da un post senza hashtag.

 

Instagram, gli hashtag più popolari 

Includere la propria fotografia in una categoria molto numerosa è uno dei primi passi per aumentare la diffusione dei post. La classifica degli hashtag più usati ha un padrone assoluto: #love. Il suo utilizzo è quasi doppio rispetto al secondo in graduatoria, #instagood. Seguono, #photooftheday, #beautiful, #tbt, #cute, #happy, #fashion, #followme e #me. Appena fuori dalla top ten ci sono: #follow, #like4like, #selfie, #picoftheday e #summer. Alle spalle dei più popolari, poi troviamo una schiera di hahstag “di categoria”. Quelli legati a sentimenti d'affetto (#adorable #all_pixs, #bepopular, #bestpicture, #bf, #bff, #boy, #boyfriend, #couple) o alla famiglia (#baby, #bro, #brother, #brothers). Hanno successo anche le immagini di bambini (#baby, #child, #children, #childrenphoto) e animali (#dogs, #animallovers, #animals, #animalsofinstagram). Oppure gli hashtag del buongiorno (#awake, #bed, #breakfast #day, #daytime, #early) e della buonanotte (#bedtime, #dark, #goodday, #goodnight). C'è da sbizzarrirsi nella categoria natura: #all_sunsets, #cloudporn, #clouds #color, #ig_sunsetshots. Siete in viaggio? Allora taggate la città. Le più popolari sono #NYC, #London, #Paris e #Dubai. Tra le italiane, #Rome è 23esima e #Milan al 27esimo.

 

Come si usano i live 

La nuova funzione di Instagram permette di trasmettere video in diretta, in linea con quanto è possibile fare sugli altri social network come Facebook. Basta pigiare sulla fotocamera in alto a sinistra e poi su “Inizia un video in diretta”. I follower riceveranno una notifica all'avvio del Live, mentre chi trasmette vedrà in tempo reale il numero degli spettatori collegati. Durante la diretta, gli spettatori possono commentare il video (come già avviene con Facebook Live e Periscope), anche se la funzione può essere bloccata cliccando sull'icona dei tre puntini e scegliendo l'opzione “disattiva commenti”.

 

Come aumentare i follower

Usare gli hashtag giusti non è tutto. Ci sono infatti una serie di comportamenti social che aiutano a creare interesse intorno al proprio profilo. Con una accortezza: il successo è qualcosa di meno improvvisato di quanto sembri. Ma, allo stesso tempo, la conquista di follower (veri) non si basa su leggi matematiche. Alcuni articoli e report hanno tentato di carpire alcune indicazioni. Qui riassunte in un decalogo.

1 – Usare gli hashtag fatti per aumentare il numero dei follower. Oltre a quelli che segnalano un argomento, ci sono quelli che consigliano chi seguire (#FF, Follow Friday) o promettono un aiuto. È il caso, ad esempio, di #instafollow, #like4like, #tagforlikes e #followback (cioè inizio a seguirti se tu segui me). Cercare i profili che utilizzano questi hashtag consente di individuare piccole leve per aumentare il proprio pubblico.

2 – Usare gli hashtag popolari. Sono i mattoni per costruire la popolarità su Instagram, perché permettono alle immagini di essere rintracciate anche da chi non si conosce direttamente.

3 – Non essere avaro con i like. Mettere un “mi piace” e commentare le immagini altrui significa partecipare. E garantisce un certo ritorno. Un esperimento un po' datato (del 2012) compiuto da Neil Patel ha sottolineato che, in media, 100 like si trasformano in 6 nuovi follower.

4 – Legare Instagram con gli altri profili social. Instagram e Facebook, appartendo allo stesso gruppo, tendono a scambiarsi contenuti. Rimandare al proprio account Instagram da Facebook o Twitter consente di attingere a un pubblico nuovo.

5 – Non tutti gli orari sono uguali. Secondo un report di Latergramme pubblicato dall'Huffington Post, ci sono tre momenti della giornata in cui gli utenti si concentrano su Instagram: le 14, le 17 e le 22. Meglio postare quando la comunità è più attiva.

6 – Usare i video. Sono ancora uno strumento relativamente recente per la piattaforma, ma i video stanno dimostrando grande appeal. Secondo TrackMaven, hanno grande presa e sono popolari soprattutto nelle ore non lavorative, specialmente di sera.

7 – Avere una Bio con hashtag. Anche la piccola descrizione di se stessi contenuta nel profilo personale passa per il cancelletto. Oltre a dire qualcosa sul proprietario dell'account, deve centrare le giuste parole chiave.

8 – Niente spam. Essere attivi e rendersi visibili con like e commenti è un fattore positivo. Pubblicare con costanza anche; ma sono assolutamente bandite l'insistenza e l'invadenza. Anche sui social, è la dose che fa il veleno.

9 – Fare domande. I post che includono una domanda, rivolta ai propri follower, sono un gancio che fa presa, crea dibattito e partecipazione.

10 – Non dimenticare i fine settimana. Le immagini devono trovare spazio nel traffico social. E i video (ma non solo) hanno più impatto notevole anche in vacanza.

Tecnologia: I più letti