Morto a 81 anni Luciano Gaucci, da presidente portò il Perugia in Europa. FOTO
Il noto imprenditore aveva trascorso gli ultimi anni in Repubblica Dominicana dopo le accuse di bancarotta fraudolenta in Italia. Alla guida del club umbro, portò al "Renato Curi" calciatori come Nakata e Miccoli ma anche meteore come Saadi Gheddafi, figlio del Rais
È morto all'età di 81 anni Luciano Gaucci, storico ex presidente del Perugia. L'imprenditore viveva a Santo Domingo dove si era trasferito in seguito alle accuse di bancarotta fraudolenta in Italia
Morto Luciano Gaucci, storico presidente del PerugiaDa presidente del Perugia è ricordato per aver portato il club umbro dalla Serie C alla qualificazione in Europa nella stagione 2003-04
Morto Luciano Gaucci, storico presidente del PerugiaCon Luciano Gaucci sono arrivati al Perugia calciatori di importanza mondiale come il giapponese Hidetoshi Nakata, poi ceduto alla Roma con la quale vinse lo scudetto
Tra le stelle del Perugia di Gaucci, anche Fabrizio Miccoli e Ze Maria, poi ceduti rispettivamente alla Juventus e all'Inter
Oltre ai vari Nakata, Miccoli, Ze Maria e Grosso, Gaucci si rese protagonista di acquisti piuttosto singolari. Su tutti quello di Saadi Gheddafi, figlio dell'ex Rais libico
L'avventura di Saadi Gheddafi al Perugia si concluse dopo due stagioni, una sola presenza e nessun gol all'attivo
Nonostante l'entusiasmo di Gaucci il giorno della sua presentazione, l'attaccante libico venne ceduto all'Udinese nel 2005
Storica la sfuriata di Luciano Gaucci nei confronti del sudcoreano Ahn, "reo" di aver eliminato l'Italia con un suo gol al Mondiale del 2002. “Non intendo più pagare lo stipendio a uno che è stato la rovina del calcio italiano”, disse prima di mandarlo allo Shimizu S-Pulse in Giappone
Tra le uscite memorabili di Gaucci c'è quella del tentato ingaggio per il suo Perugia di Birgit Prinz, giocatrice tedesca con più di 200 presenze nella nazionale e oltre 120 gol all’attivo, ritiratasi nel 2011 dopo la Coppa del Mondo
Gaucci è stato anche proprietario della Viterbese, dal 1997 al 2000, con una promozione in C1. Proprio alla guida del club laziale, è stato il primo e per adesso unico presidente ad affidare la panchina di squadra di calcio professionista ad un'allenatrice: nel 1999 chiamò infatti Carolina Morace