La squadra di Inzaghi infila la sesta vittoria di fila battendo 4-0 la Salernitana e vola, provvisoriamente, a +10 sulla Juventus. Nel frattempo allo stadio Olimpico-Grande Torino i granata hanno battuto il Lecce 2-0 nel primo dei due anticipi
L'Inter demolisce la Salernitana 4-0 (HIGHLIGHTS). Tre gol nei primi 45', poi il poker firmato da Arnautovic nel finale, e così i nerazzurri volano a +10 in classifica sulla Juventus, di fatto a parità di gare. Nel frattempo i granata battono 2-0 il Lecce (HIGHLIGHTS) nel primo dei due anticipi disputato allo stadio Olimpico-Grande Torino. Di Bellanova al 50' e Zapata all'81' le reti che decidono il match. I salentini giocano in dieci uomini dal 70' per l'espulsione di Pongracic per doppia ammonizione. In classifica il Torino sale al 9° posto con 36 punti, mentre i giallorossi restano fermi in 13° posizione a quota 24.
La cronaca di Inter-Salernitana (HIGHLIGHTS)
Già dai primi minuti, i nerazzurri hanno fatto intendere di non avere intenzione di lasciare punti per strada. Nessun inciampo nel testacoda contro i campani ultimi in classifica, anzi, un dominio totale dal primo all'ultimo minuto (oltre 70% di possesso palla, 25 tiri, 18 corner a zero, quattro gol e pure due legni). Una vittoria che permette ai nerazzurri anche di avvicinarsi con ancora più fiducia all'andata degli ottavi di Champions League contro l'Atletico Madrid, in programma martedì. La fase di grande intensità nerazzurra si è infatti concentrata in avvio, quando l'Inter è partita a un ritmo tambureggiante. Tanto da sfiorare il vantaggio dopo nemmeno due minuti, quando prima un grande intervento di Ochoa su colpo di testa di Bastoni e poi il palo centrato clamorosamente da Thuram hanno negato il gol ai padroni di casa. Ancora Ochoa e un legno protagonisti poco dopo, con il portiere messicano e la traversa a mettersi tra Barella e il gol. Poi Lautaro, in piena area, 'cicca' da solo un assist di Dumfries. Ma è questione di minuti, perché Carlos Augusto dopo una fuga sulla sinistra serve Thuram che col destro sblocca il risultato. La Salernitana batte il calcio d'inizio, non passano nemmeno trenta secondi e l'Inter è di nuovo in area: Carlos Augusto con una lunga rimessa laterale trova Lautaro, che con un destro violento raddoppia. Un gol significativo per il capitano argentino, che diventa l'ottavo marcatore della storia dell'Inter (a quota 125 reti) e il terzo nerazzurro a segnare almeno 20 gol per tre stagioni dopo Nyers e Meazza. Per Liverani piove sul bagnato, perché il tecnico dei campani perde Boateng per infortunio. E nel frattempo la spinta interista non si ferma, a caccia del terzo gol che arriva poco prima dell'intervallo, quando Ochoa non trattiene un pallone deviato da Pasalidis e Dumfries insacca da due passi. La ripresa si trasforma così in una sorta di allenamento per l'Inter, con la Salernitana che non cambia atteggiamento anzi se possibile si abbassa ancora di più a protezione della sua porta. I nerazzurri sfiorano infine il poker con De Vrij, Calhanoglu e Sanchez, prima che a trovarlo sia Arnautovic che sigla il 4-0 nel finale.
vedi anche
Europa League, Milan-Rennes 3-0. Feyenoord-Roma 1-1. HIGHLIGHTS
Il tabellino di Inter-Salernitana 4-0
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni (33' st Buchanan); Dumfries, Barella, Calhanoglu (22' st Asllani), Mkhitaryan (15' st Klaassen), Carlos Augusto; Thuram (15' st Sanchez), Lautaro (15' st Arnautovic) (12 Di Gennaro, 77 Audero, 14 Klaassen, 16 Frattesi, 31 Bisseck, 32 Dimarco, 36 Darmian, 50 Stankovic). All.: S.Inzaghi.
SALERNITANA (3-4-1-2): Ochoa; Pasalidis, Boateng (24' pt Maggiore), Pellegrino; Sambia, Basic, L. Coulibaly (19' st Legowski), Zanoli (38' st Kastanos); Candreva; Dia (19' Weissman), Tchaouna (38' st Simy) (56 Costil, 62 Allocca, 7 Martegani, 11 Gomis, 44 Manolas, 55 Vignato). All.: Liverani.
ARBITRO: Piccinini di Forlì.
RETI: nel pt 17' Thuram, 19' Lautaro, 40' Dumfries; nel st 46' Arnautovic.
ANGOLI: 18 A 0 per l'Inter.
RECUPERO: 1' e 0'. AmmonitI: Tchaouna per gioco falloso.
SPETTATORI: 72.609 di cui 1.616 nel settore ospiti.
vedi anche
Champions, Lazio-Bayern Monaco 1-0. HIGHLIGHTS
La cronaca di Torino-Lecce (HIGHLIGHTS)
Il primo tempo è senza occasioni, Juric scuote i suoi all'intervallo e nella ripresa arrivano le reti di Bellanova e Zapata, con l'espulsione di Pongracic per doppia ammonizione al 70' a spianare la strada. In mezzo al campo giocano Ricci e Ilic, sulle corsie vengono confermati Bellanova e Lazaro. Davanti, invece, c'è Pellegri al posto dell'acciaccato Sanabria ad affiancare Zapata con Vlasic a supporto. D'Aversa sceglie Piccoli come prima punta nel tridente completato da Almqvist e Oudin, a centrocampo Ramadani guida il reparto con Blin e Rafia ai suoi lati e nella retroguardia viene riproposta la coppia Baschirotto-Pongracic. Il Toro si affida alle discese di Bellanova e il laterale ci prova dopo pochi minuti senza fortuna, ma al 13' i granata rischiano: Milinkovic-Savic, capitano di serata, ha una presa difettosa e Piccoli prova a beffarlo, trovando Masina sulla linea ad evitare che il pallone entri. La squadra di Juric ha una manovra lenta, con Vlasic e i due attaccanti che fanno poco movimento, così si comincia con i lanci lunghi dell'estremo difensore serbo che finiscono tutti preda dei salentini. La spinta granata sale leggermente nel finale con un tiro velenoso di Vlasic viene deviato in angolo ma è troppo poco, D'Aversa torna negli spogliatoi sullo 0-0 senza soffrire.
Comicia la ripresa del Toro con uno spirito diverso, Bellanova la sblocca dopo cinque minuti: il laterale viene servito da Ilic e fa partire un diagonale di destro imprendibile per Falcone. I granata hanno preso le misure e i giallorossi piano piano escono dalla sfida, con il rosso a Pongracic al 70' che ha il sapore della sentenza definitiva. Poco dopo, infatti, Juric pesca bene anche dalla panchina, con Vojvoda che subentra e pennella un corner sulla testa di Zapata per il 2-0. Per il Lecce, invece, continua il periodo nero: settima sconfitta nelle ultime nove, in questo turno rischia di essere risucchiato nella zona retrocessione.
approfondimento
Calcio, cartellino blu: arriva l'espulsione a tempo. Come funziona
Il tabellino di Torino-Lecce 2-0
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic, Djidji, Lovato, Masina, Bellanova, Ricci, Ilic (43' st Gineitis), Lazaro (31' st Vojvoda), Vlasic (17' st Linetty), Pellegri (17' st Sanabria), Zapata (43' st Okereke) (1 Gemello, 71 Popa, 15 Sazonov, 79 Savva). All.: Juric.
LECCE (4-3-3): Falcone, Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu (34' st Gallo), Blin (17' st Kaba), Ramadani, Rafia (17' st Sansone), Almqvist, Piccoli (34' st Krstovic), Oudin (30' st Touba) (40 Samooja, 98 Borbei, 12 Venuti, 16 Gonzalez, 18 Berisha, 45 Burnete, 50 Pierotti). All.: D'Aversa.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
RETI: nel st 5' Bellanova, 36' Zapata.
ANGOLI: 5 a 5.
RECUPERO: 0' e 4'.
ESPULSI: Pongracic per doppia ammonizione.
AMMONITI: Pongracic, Djidji, Blin per gioco falloso.
SPETTATORI: 22.457.