Sinner: “Non andrò a Sanremo, sarò già a lavorare”. Su Montecarlo: “Lì mi sento a casa”

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X/Jannik Sinner

Reduce dal trionfo agli Australian Open, il campione di tennis - nominato ambasciatore dello sport italiano nel mondo - conferma il suo no al Festival in una conferenza stampa a Roma: “Quando dovrei andare sarò già a lavorare. Ed è quello che mi piace fare”. Già ieri aveva spiegato le sue motivazioni nell'incontro con la premier Meloni: "Mi devo allenare". Ha invece annunciato che sarà alle Olimpiadi di Parigi. E ai giovani ha detto: “State attenti ai social, io vivo meglio senza”

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"Non andrò al Festival di Sanremo, farò il tifo da casa". Lo ha confermato Jannik Sinner in una conferenza stampa a Roma, nella sede della Federtennis. Già ieri, nel corso della chiacchierata a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni, aveva espresso la volontà di non accettare l'invito di Amadeus a salire sul palco del Festival. "Mi devo allenare", aveva detto alla premier. Oggi il 23enne altoatesino, reduce dal trionfo storico agli Austrialian Opens, ha confermato: "È un evento bello, ma sto facendo due giorni a Roma dopo l'Australia e quando dovrei andare a Sanremo sarò già a lavorare. Ed è quello che mi piace fare. Per questo non andrò al Festival". Il tennista, quindi, riprenderà gli allenamenti a Montecarlo senza deviazioni su Sanremo. Il presidente della Federazione Angelo Binaghi, prima della decisione del campione, aveva detto: "Se Jannik andasse al Festival sarebbe una delusione: tutti andrebbero, ma lui è diverso". Amadeus, conduttore della kermesse musicale, aveva sottolineato: "C'è qualcuno che ti sconsiglia di venire, ma noi faremo sempre il tifo per te".

La conferenza stampa di Sinner

Durante la conferenza stampa, Sinner ha risposto anche a una domanda sulla sua residenza a Montecarlo e sulla possibilità di riportarla in Italia. “La cosa più bella di Monaco è che ci sono tanti giocatori con cui puoi allenarti, le strutture sono perfette. Lì mi sento a casa. Sto bene lì, ho una vita normale, posso andare al supermercato con zero problemi”, ha spiegato. Ha poi confermato che alle Olimpiadi di Parigi, in programma quest'estate, ci sarà: "Saranno un momento chiave per me e per la mia crescita. Sarà la prima volta che le giocherò. Sarò contento di farne parte. Ci saranno tutti i migliori atleti del mondo che non vedo l'ora di conoscere per prendere spunti positivi", ha detto. E ancora: "Sicuramente sarà uno dei tornei più importanti dell'anno. Sono contento di giocarle, speriamo l'Italia possa portare a casa più medaglie possibile". Sulla possibilità di essere il portabandiera azzurro, poi, ha risposto: "Ancora non ci penso". Parlando degli altri obiettivi di stagione, invece, ha proseguito: "Quello di quest'anno è giocare meglio i grandi Slam. Il primo meglio di così non poteva andare (ride, ndr). Ma non finisce qua la stagione, anzi è appena cominciata. Ora l'obiettivo è provare, ad ogni torneo, ad andare a caccia. Poi ci saranno settimane buone e altre meno buone". Sulla popolarità di questi giorni ha concluso: "Gli Australian Open sono un traguardo importante per me e per il mio team, si sente il calore della gente. Mi piace. Ma io sono lo stesso ragazzo di due settimane fa".

Sinner ai giovani: “State attenti ai social”

Sinner ha poi spiegato perché non è tornato a casa per festeggiare gli Australian Open vinti. “È successa una tragedia a Sesto, con un incidente di tre morti con figli molto giovani. Quindi io non sono voluto andare a Sesto per questa ragione, è un momento difficile", ha detto. Il riferimento è all'incidente che ha visto coinvolti un autobus e un’auto nel Tirolo e nel quale hanno perso la vita Monika Stauder Tschurtschenthaler di 47 anni e i suoi due figli Matthaeus di 7 e Kassian di 10 anni. In vita è rimasto solo il terzo figlio 13enne. "Ora il papà sta seguendo il figlio in ospedale – ha proseguito Sinner –. Io non volevo andare a Sesto per questo motivo, non era assolutamente il caso di festeggiare. Meglio farlo qui e non a Sesto". Infine, un passaggio sui social: “Ai ragazzi dico di stare attenti. Perché magari oggi uno sta male ma sui social si postano foto dove va tutto bene. Io personalmente vivo meglio senza i social e continuerò a fare così. I social non mi piacciono. Non è quella la verità, vedi certe cose ma non sono quelle". Poi ha aggiunto: "Ma le serie tv le guardo, ad esempio in Australia stavo vedendo Animal Kingdom. Poi ci sono momenti in cui leggo tanto, ho sempre un libro con me dietro".

Sinner nominato ambasciatore dello sport italiano nel mondo

Il presidente della Fitp Angelo Binaghi, durante la conferenza, ha poi annunciato che Sinner “è stato nominato dal ministro Tajani come ambasciatore dello sport italiano nel mondo". Un post su X del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato: “Oggi alla Farnesina ho conferito a Jannik Sinner la nomina ad Ambasciatore della Diplomazia dello Sport. Il giusto riconoscimento per chi, con impegno e sacrificio, tiene alto il nome dell'Italia. Grazie per la visita Jannik, sei veramente un bravo ragazzo e un esempio per i giovani".

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Al termine della conferenza stampa Jannik Sinner ha visitato il Colosseo. "È la prima volta che entro al Colosseo, che emozione...", ha detto. Poi sui social ha aggiunto: "Un rientro molto speciale. Grazie Roma! Grazie di cuore a tutti per l'affetto". Ma il tour di 72 ore nella Capitale raggiungerà il culmine domani, quando il campione salirà al Colle insieme agli altri vincitori della Coppa Davis. Nella cerimonia Sinner e compagni regaleranno al presidente della Repubblica Sergio Mattarella una racchetta con incisa la data dell'impresa disputata nella finale di Malaga: 26 novembre 2023. Poi il volo di rientro a Nizza, pronto a riprendere la racchetta in mano già venerdì mattina.

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