"Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri, dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore", ha detto l'ex tecnico della Lazio, club con il quale vinse lo scudetto del 2000
Annuncio choc di Sven-Goran Eriksson, che con la Lazio vinse lo scudetto del 2000, apice dell'era di Sergio Cragnotti. Lo ha rivelato lo stesso ex allenatore a una radio svedese, P1. Notizia poi ripresa da tutti i media: "Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò", le sue prime parole. E ancora: "Nel migliore dei casi un anno o anche di più, nel peggiore anche meno. In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza, è meglio non pensarci. Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e vedere le cose nella maniera migliore, non perderti nelle avversità, perché questa ovviamente è la più grande di tutte, ma ricavarne comunque qualcosa di buono da questa esperienza". Infine: "Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri, dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno".
Chi è Sven-Goran Eriksson
Come detto, nella sua carriera Eriksson ha vinto lo scudetto con la Lazio nel 2000, oltre a una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. In Italia è stato direttore tecnico di Roma, Fiorentina e Sampdoria. Ha vinto anche due campionati svedesi, una Coppa Uefa e una Coppa di Svezia con il Goteborg. Senza dimenticare i tre campionati portoghesi, una Coppa di Portogallo e una Supercoppa portoghese con il Benfica, perdendo la finale di Coppa dei Campioni a Vienna il 23 maggio 1990 contro il Milan di Arrigo Sacchi. Tra le sue esperienze anche il ruolo di ct dell'Inghilterra dal 2001 al 2006 e una stagione al Manchester City (2007-08). L'ultima esperienza da ct delle Filippine nel 2019.
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