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Indagini plusvalenze, atti sulla Lazio a giustizia sportiva

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Le carte della Procura di Tivoli sulla compravendita di calciatori avvenuta tra la Lazio e la Salernitana verranno trasmesse al procuratore della Figc Giuseppe Chiné. Nel procedimento risultano indagate sette persone, tra cui il presidente della Lazio Claudio Lotito e il direttore sportivo del club biancoceleste Igli Tare

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Gli atti dell'indagine della Procura di Tivoli sulla compravendita di calciatori avvenuta tra la Lazio e la Salernitana verranno trasmessi al procuratore della Figc Giuseppe Chiné. Nel procedimento risultano indagate sette persone, tra cui il presidente della Lazio Claudio Lotito e il direttore sportivo del club biancoceleste Igli Tare. Sotto la lente dei magistrati di Tivoli, che hanno affidato le indagini alla Guardia di Finanza, ci sono sette operazioni di compravendita di calciatori tra i due club.

Le indagini

Analisi dei cellulari, pc, supporti digitali, server e documentazione extracontabile: è, questo, intanto, il lavoro che attende la Guardia di Finanza nell'ambito delle indagini delle procure di Roma e Tivoli su eventuali irregolarità legate alla compravendita di 18 calciatori di Roma, Lazio e Salernitana. Gli investigatori ieri hanno effettuato una serie di perquisizioni con l'acquisizione di materiale anche nelle sedi dei tre club di serie A. Per quanto riguarda il procedimento arrivato a piazzale Clodio dai colleghi di Torino si concentra, in base a quanto si apprende, in particolare sul periodo di gestione di James Pallotta. L'obiettivo è verificare l'esistenza di eventuali comunicazioni tra i dirigenti giallorossi in merito ad una serie di operazioni di mercato avvenute nelle stagioni 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Agli atti dell'indagine capitolina sono già presenti le intercettazioni dei dialoghi intercorsi tra i dirigenti della Juventus relativi alle cessioni dei calciatori Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola avvenute a ridosso del 30 giugno del 2019 prima della chiusura dei bilanci. Dal canto loro i pm di Tivoli, che hanno posto sotto la loro lente 7 operazioni intercorse tra la Lazio e la Salernitana, hanno disposto l'acquisizioni al fine di "rinvenire documentazione contabile ed extracontabile attinente le cessioni, relativa alle trattative precontrattuali - è detto nel decreto di perquisizione -, agli accordi e contratti sottoscritti tra le due società, ai patti intercorsi tra le società ed i singoli calciatori (il tutto anche in formato eventualmente digitale e comprensiva di eventuali e-mail e messaggistica chat)" e "che il sequestro di quanto eventualmente rinvenuto in via cartacea analogica o in forma di documento informatico appare necessario per ricostruire l'iter delle cessioni, gli accordi precontrattuali intercorsi tra le parti, i pagamenti effettivamente eseguiti, le eventuali comunicazioni tra le due società o quelle interne a ciascuna società, attinenti il valore economico dei calciatori e le modalità con le quali si è arrivati a fissarne il prezzo ufficiale e le modalità di pagamento".

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