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Olimpiadi 2024, Cio su partecipazione atleti russi: "Decideremo al momento opportuno"

Sport

"Non è stata affrontata la questione, ogni decisione verrà presa al momento opportuno", ha fatto sapere il comitato olimpico internazionale. Nel frattempo però il Cio ha invitato le federazioni internazionali a reinserire nelle loro competizioni "a titolo individuale" e con "bandiera neutrale" gli atleti russi e bielorussi. Comitato olimpico russo: "Decisione inaccettabile". Plauso da Kiev

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Il Cio non ha preso una decisione definitiva sulla partecipazione degli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi di Parigi del 2024. Sulla possibile partecipazione ai Giochi dei campioni di Mosca il comitato esecutivo, riunitosi oggi, ha preso tempo: "Non è stata affrontata la questione, ogni decisione verrà presa al momento opportuno" fa sapere il comitato olimpico internazionale. In realtà però qualcosa è stato deciso: il Cio ha infatti invitato le federazioni internazionali a reinserire nelle loro competizioni "a titolo individuale" e con "bandiera neutrale" gli atleti russi e bielorussi, "purchè non abbiano sostenuto attivamente la guerra in Ucraina" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI) e purché vengano rispettate sei raccomandazioni. Una decisione che il Comitato olimpico russo ha bocciato immediatamente definendola "inaccettabile". Insulti al Cio sono arrivati anche da Veronika Stepanova, atleta russa oro ai Giochi invernali di Pechino nella staffetta dello sci di fondo 4x5 km: "Egregio Cio, perché non te ne vai a quel Paese con le tue condizioni e raccomandazioni? Io non lascerò che nessuna commissione internazionale analizzi le mie opinioni".

La decisione

Sono durate circa quattro mesi le consultazioni con tutte le parti interessate del Movimento Olimpico per 'esplorare' un percorso finalizzato alla riammissione alle competizioni internazionali degli atleti con passaporto russo o bielorusso che erano sospesi dal 28 febbraio dello scorso anno a seguito dell'invasione militare di Mosca in Ucraina durante il periodo di tregua olimpica. Gli atleti russi e bielorussi potranno ritornare a gareggiare in forma neutrale ed individuale - sono escluse le squadre nazionali dei due Paesi - con l'obiettivo di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024 e successivamente per i Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. La decisione finale se russi e bielorussi saranno ammessi ai Giochi nella capitale francese verrà però presa in un secondo momento anche in base agli sviluppi internazionali e al rispetto dei criteri stabili dall'Esecutivo.

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Le sei raccomandazioni

Con l'ok da parte del Cio per atleti, allenatori e staff russi e bielorussi, le Federazioni internazionali, o gli stessi organizzatori delle gare, dovranno controllare i requisiti ma anche predisporre documentazione sufficiente al fine del rilascio dei 'visti' presso le strutture diplomatiche straniere presenti in Russia e Bielorussia. Le raccomandazioni, che dovranno essere recepite dalle Federazioni internazionali dei singoli sport definite oggi dall'Esecutivo del Cio, sono sei. In primo luogo gli atleti con passaporto russo o bielorusso devono competere solo come 'Atleti Neutrali Individuali'. Inoltre, non possono essere prese in considerazione squadre di atleti con passaporto russo o bielorusso. La terza condizione è che gli atleti e il personale di supporto che sostengono attivamente la guerra non possono competere o accreditate. Non possono competere neanche gli atleti e il personale di supporto a contratto con le agenzie militari o di sicurezza nazionale russe o bielorusse. In aggiunta a questo, gli 'Atleti Neutrali Individuali', come tutti gli altri partecipanti, devono soddisfare tutti i requisiti dell'antidoping. La sesta e ultima raccomandazione riguarda le sanzioni che restano in vigore contro i responsabili della guerra, gli Stati e i governi russo e bielorusso. Inoltre, nessun evento sportivo internazionale organizzato o sostenuto da una Federazione internazionale dovrà svolgersi in Russia o Bielorussia, nessuna bandiera, inno, colore o qualsiasi altra identificazione dei due Paesi dovrà apparire a qualsiasi evento sportivo e nessun funzionario del governo o statale russo e bielorusso dovra' essere accreditato per eventi sportivi internazionali.

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L'Ucraina si è detta soddisfatta del "rinvio" della decisione del Cio sulla eventuale partecipazione di atleti russi e bielorussi ai Giochi olimpici di Parigi 2024. "Siamo riusciti a far rinviare la decisione sull'integrazione di russi e bielorussi alle Olimpiadi del 2024", ha dichiarato su Facebook il ministro dello sport ucraino Vadym Gutzait, precisando di lavorare affinché nessun atleta russo "patriottico" "possa entrare nelle arene sportive internazionali".

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