Mondiali, l'Argentina fa festa: Messi e compagni sommersi dalla folla a Buenos Aires. FOTO

Come ha raccontato il giornale  argentino Clarin, la folla è tale che il pullman con la Seleccion ha fatto fatica a raggiungere persino l'Avenida General Paz, arteria di Buenos Aires

Per questa ragione è stato subito escluso il passaggio dalla Casa Rosada, sede del presidente Alberto Fernandez: il viaggio, già di per sè difficile, sarebbe stato praticamente impossibile 

Soltanto questa notte l'aereo con a bordo l'Argentina campione del mondo è rientrato dal Qatar all'aeroporto internazionale Ezeiza di Buenos Aires, alle 2:40 ora locale (le 6:40 in Italia). Il capitano Lionel Messi e il ct Scaloni sono stati i primi a uscire con la coppa in mano

Ieri l'aereo ha fatto tappa in Italia, a Fiumicino. L'equipaggio dell'Aerolinas Argentinas è salito a bordo del velivolo con la "camiseta" dell'Argentina sulle spalle. Dopo le operazioni tecniche e di rifornimento, l'aereo è ripartito. Alcuni tifosi argentini e passeggeri di altri voli si sono radunati di corsa a una vetrata del Terminal per sbirciare da lontano l'aereo, presidiato dalla polizia, e fare qualche foto ricordo con i telefonini

Messi scende dall'aereo con la coppa del mondo. Da domenica il Paese è in festa: milioni di persone si sono riversate per le strade intonando l’ormai iconico coro “Muchachos”. Per evitare speculazioni e polemiche politiche il presidente Alberto Fernandez aveva proposto alla Federazione calcio argentina (Afa) di far sfilare la squadra nel balcone che affaccia alla Plaza de Mayo anche senza la sua presenza, una proposta che tuttavia non è stata accettata

I giocatori hanno passato la notte presso il complesso di allenamento della Federcalcio argentina (Afa) vicino all'aeroporto, dove migliaia di tifosi li stavano già aspettando

In ballo c'era anche l'organizzazione di una presentazione della squadra campione allo stadio 'Monumental' del River Plate, tradizionale scenario delle partite casalinghe della 'Seleccion'. Una possibilità apparentemente già scartata per la "scarsa" capienza per "solo" 80 mila spettatori. La stessa Afa ha infatti annunciato con un messaggio sui social che "la squadra campione del mondo partirà martedì verso l'obelisco per festeggiare il titolo con i suoi tifosi"

Il presidente argentino Alberto Fernández ha disposto che la giornata odierna sia considerata festività nazionale. Il capo dello Stato ha firmato un decreto di necessità e urgenza pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale argentina. L'Amministrazione federale del Fisco (Afip) e le banche sono parzialmente esentate dalla disposizione e lavoreranno solo fino alle 12

Tanti politici dall'America Latina e da altre parti del mondo hanno voluto complimentarsi con l'Argentina per il trionfo nei Mondiali del Qatar, chiamando o inviando messaggi al presidente Alberto Fernández. Tra loro anche Il russo Vladimir Putin ha telefonato alla Casa Rosada per comunicare il suo "caloroso saluto" per la vittoria al capo dello Stato argentino. Cavallerescamente via Twitter, e dopo aver elogiato i 'Bleus' per il percorso fatto e la combattività", il presidente francese Emmanuel Macron ha inviato i rallegramenti all'Argentina per la sua vittoria"

Impossibile stabilire quante persone siano già presenti lungo il tragitto di circa 45 km che percorrerà il pullman dal centro sportivo della Federcalcio (Afa), nella località di Ezeiza fino all'iconico obelisco che sarà l'epicentro dei festeggiamenti ma si parla di oltre un milione di tifosi. Il percorso è stato confermato ufficialmente solo nella mattina di oggi (ora locale) e prevede un circuito che toccherà diversi punti della città, compresa una sfilata lungo la lussuosa ed elegante Avenida del Libertador

La polizia ha raccomandato ai tifosi di evitare atteggiamenti irresponsabili come quelli visti domenica scorsa, quando alcuni tifosi si sono arrampicati sui lampioni, sui tetti delle fermate dell'autobus e sui monumenti come l’obelisco di Buenos Aires. La volontà è quello di evitare quanto successo a un tifoso, morto nell'ospedale Fernandez della capitale il 20 dicembre di un a causa di una caduta dal tetto di un parcheggio

“Da Grandoli (un barrio della città di Rosario, ndr) fino ai Mondiali del Qatar sono passati quasi 30 anni. Sono stati circa tre decenni in cui la palla mi ha regalato molte gioie e anche qualche tristezza. Ho sempre sognato di essere campione del mondo e non volevo smettere di provarci. Questa Coppa che abbiamo ottenuto è anche di tutti quelli che non l'hanno fatta nei precedenti Mondiali che abbiamo giocato ed è anche di Diego, che ci ha incoraggiati dal cielo”, ha scritto Lionel Messi su Instagram