Secondo la rivista americana, l'alteta, con gli occhi del mondo puntati su di sè, ha fatto "il passo straordinario di dire basta", per concentrarsi sulla sua salute mentale
Simone Biles è stata nominata atleta dell'anno dalla rivista 'Time'. Motivo del riconoscimento assegnato dalla celebre testata con sede a Manhattan è che la Biles, "con gli occhi del mondo puntati su di sè", fece il passo straordinario di dire: basta". Il riferimento è ai Giochi di Tokyo, quando la ginnasta, a gare in corso, decise di ritirarsi dalle finali di varie specialità, parlando dei propri "demoni interiori". Biles raccontò di soffrire disturbi d'ansia e dei cosiddetti "twiestis", improvvisi blocchi mentali che le facevano perdere l'orientamento durante gli esercizi. La ginnasta spiegò di volersi concentrare sulla sua "salute mentale" e sul proprio "benessere".