Partita spettacolare all’Olimpico, con Sarri che si aggiudica la sfida contro Mourinho. I biancocelesti sbloccano il match dopo 10 minuti con Milinkovic-Savic, poi il raddoppio di Pedro. Al 41’ Ibanez accorcia le distanze. Nella ripresa Felipe Anderson segna il 3-1 e poco dopo Veretout su rigore fissa il risultato sul 3-2. A fine gara Mourinho protesta per alcuni episodi, Sarri festeggia con l'aquila Olimpia
Gol e spettacolo nel derby della Capitale, il primo tra Maurizio Sarri e José Mourinho. A conquistare la vittoria è la Lazio, che batte 3-2 la Roma. I biancocelesti sbloccano il risultato dopo 10 minuti con un colpo di testa di Milinkovic-Savic, poi il raddoppio di Pedro in contropiede. Al 41’ Ibanez accorcia le distanze. Nella ripresa Felipe Anderson segna il 3-1, poco dopo Veretout su rigore fissa il risultato sul 3-2. Si combatte fino all’ultimo da entrambe le parti, ma finisce così. I giallorossi restano a 12 punti in classifica, i biancocelesti salgono a 11 (TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA SERIE A - LE PARTITE DELLE 15 - JUVE -SAMP 3-2 - NAPOLI-CAGLIARI 2-0).
La cronaca di Lazio-Roma
All’Olimpico Sarri conferma i suoi 11, mentre Mou schiera El Shaarawy al posto dello squalificato Pellegrini. La Lazio parte subito forte. Dopo 10 minuti cross di Felipe Anderson dalla destra, Milinkovic-Savic stacca e segna di testa l’1.0. Al 19’ il raddoppio dei biancocelesti: a firmare il 2-0 è l’ex Pedro, con un destro rasoterra su assist di Immobile. La Roma reagisce e non mancano le palle gol da entrambe le parti. Al 26’ un colpo di testa di Zaniolo colpisce il palo. Al 41’ i giallorossi accorciano le distanze: sul corner di Veretout, Ibanez di testa supera Reina. Il primo tempo finisce 2-1 per la Lazio. Gol ed emozioni anche nella ripresa, con le due squadre che creano diverse occasioni. A trovare la porta è ancora quella di Sarri: al 63’ Immobile supera tutta la difesa giallorossa e poi appoggia per Felipe Anderson, che spinge la palla in rete. Ma la Roma non molla e accorcia ancora le distanze: al 69’ Veretout trasforma il rigore assegnato per un fallo su Zaniolo, con Reina che intuisce la direzione del tiro ma non riesce a intervenire. I giallorossi ci credono e vanno vicini al pareggio, ma anche la Lazio continua a spingere e sfiora il poker. Dopo 5 minuti di recupero, finisce 3-2.
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Mourinho protesta per alcuni episodi, Sarri festeggia con Olimpia
A fine gara Sarri, visibilmente soddisfatto, va a festeggiare sotto la curva nord. L’allenatore biancoceleste si fa passare l'aquila Olimpia dall'addestratore e la mostra ai tifosi. Mourinho, invece, chiama a sé i giocatori giallorossi per parlare con loro. Poi con i giornalisti si lamenta di alcuni episodi: “Sono tornato nel calcio italiano dopo 10 anni e vedo che è migliorato molto per voglia di giocare. Ma l'arbitro e il Var non sono stati all'altezza – commenta –. Prima del 2-0 c'era rigore su Zaniolo, doveva essere 1-1: l'arbitro non ha visto, il Var non è intervenuto. E poi il secondo giallo mancato a Leiva? Ho poi visto episodi come quelli costati l'espulsione a Pellegrini domenica scorsa, giudicati diversamente".
Il tabellino di Lazio-Roma 3-2
10' Milinkovic-Savic (L), 19' Pedro (L), 41' Ibanez (R), 63' Felipe Anderson (L), 69' rig. Veretout
LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva (60' Cataldi), Luis Alberto (66' Akpa Akpro); Felipe Anderson, Immobile (89' Muriqi), Pedro. All. Sarri
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp (82’ Smalling) , Mancini, Ibanez, Vina (82' Zalewski); Veretout, Cristante; Zaniolo, Mkhitaryan, El Shaarawy (66' Shomurodov); Abraham. All. Mourinho
Ammoniti: Rui Patricio (R); Leiva (L); Cristante; Vina (R); Mourinho (R)