Sono i tre club che erano stati deferiti perché non hanno ancora rinunciato al progetto. Intanto le sei società inglesi pagano 22 milioni di multa alla Premier League
La Commissione d'Appello Uefa ha deciso di sospendere "fino a nuovo avviso" i procedimenti disciplinari contro Real Madrid, Barcelona e Juventus, gli ultimi tre club che ancora si rifiutano di rinunciare al progetto della Superlega. L'organizzazione europea aveva "aperto un procedimento disciplinare" il 25 maggio, minacciando di sanzionare i tre club per una "potenziale violazione del quadro giuridico della Uefa" mentre gli altri nove promotori della "Super League" sfuggivano a queste persecuzioni in cambio di sanzioni pecuniarie leggere. Una decisione era attesa prima dell'inizio dell'Europeo di calcio.
Ai sei club inglesi 22 milioni euro di multa dalla Premier League
I sei club inglesi che avevano aderito al controverso progetto della Superlega, invece, pagheranno una multa complessiva di soli 20 milioni di sterline (circa 22 milioni di euro) alla Premier League. Secondo l'emittente tv britannica Sky Sports Manchester United, Manchester City, Chelsea, Arsenal, Liverpool e Tottenham hanno accettato di corrispondere poco più di quattro milioni di euro ciascuna, per chiudere il contenzioso che si era aperto con la lega inglese all'indomani dell'annuncio della loro partecipazione alla nuova competizione europea. La Premier ha colto l'occasione anche per ricalibrare le nuove sanzioni, più severe, che verranno applicate a quelle società che in futuro ripeteranno quanto fatto dalle sei società reprobe, le prime peraltro, tra le 12 aderenti, a ritirarsi, di fronte alle proteste del mondo della politica e dei loro stessi tifosi. Secondo le indiscrezioni raccolte da Sky Sports le future sanzioni prevedono ammende superiori ai 20 milioni di euro per club (analogo a quanto stabilito dalla Uefa), oltreché la penalizzazione di 30 punti in classifica. Inizialmente la Premier aveva proposto sei multe per club dal valore ciascuna di 17 milioni , ma oggi ha preferito seguire una linea più morbida e conciliatoria.