Europa League, la finale a Baku tra Chelsea e Arsenal

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Il derby londinese tra Blues e Gunners assegna la coppa. Maurizio Sarri, al centro di voci di mercato che lo vorrebbero alla Juve l'anno prossimo, è reduce da una vigilia "nervosa". Unai Emery, già vincitore 3 volte del trofeo, punta sulla coppia Lacazette-Aubameyang

Chelsea e Arsenal si sfidano stasera nella finale dell’Europa League. Una partita dai mille risvolti, tra due squadre londinesi, antipasto della finale di Champions League di sabato tra altri due club inglesi (Liverpool e Tottenham). Si gioca a Baku, in Azerbaigian, con fischio di inizio alle ore 21 e diretta sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport 251. L’arbitro sarà l'italiano Gianluca Rocchi (GLI ITALIANS A BAKULE PROBABILI FORMAZIONI - LA DOPPIA FINALE INGLESE).

Statistiche e curiosità

Arsenal-Chelsea sarà la seconda finale di Coppa Uefa-Europa League tutta inglese della storia: era già accaduto nel 1972 tra Tottenham e Wolverhampton. Sia per i Gunners che per i Blues quella di oggi è la sesta grande finale europea: solo Manchester Utd (7) e Liverpool (14 - compresa quella di Champions League da giocare tra pochi giorni) ne hanno giocate di più fra i club inglesi. L'Arsenal finora ha perso 4 delle sue 5 principali finali europee, vincendo solo la Coppa delle Coppe del 1994. Il mister Unai Emery potrebbe diventare il quarto allenatore a vincere l'Europa League (ex Coppa Uefa) con due squadre diverse, dopo Trapattoni (Juventus e Inter), Mourinho (Porto e Manchester Utd) e Benitez (Valencia e Chelsea). Sia l'Arsenal che il Chelsea hanno vinto 11 partite di Europa League in questa stagione. Maurizio Sarri è il primo allenatore italiano a giocare una finale di Coppa UEFA-Europa League da quando Alberto Malesani nel 1999 vinse il trofeo con il Parma. I due altri allenatori italiani che guidarono un club inglese in una grande finale europea hanno portato il Chelsea alla vittoria: Gianluca Vialli nella finale della Coppa delle Coppe 1998 e Roberto Di Matteo nella finale della Champions League del 2012.

Le probabili formazioni

Sarri non ha accettato di buon grado il protocollo Uefa per cui l'ultimo allenamento dovesse essere integralmente aperto ai media e si è molto innervosito durante la seduta. Stasera non potrà contare sugli indisponibili Loftus-Cheek e Hudson-Odoi, Rudiger e Ampadu. Kanté è reduce da un infortunio al ginocchio rimediato in allenamento (LE CHIAVI TATTICHE). Emery invece non può contare sugli infortunati Ramsey, Denis Suárez, Bellerín e Holding oltre a Mkhitaryan che non è partito per questioni politiche. Il giocatore armeno è impossibilitato per motivi di sicurezza ad entrare in Azerbaigian.

Queste le probabili formazioni:

CHELSEA (4-3-3): Kepa; Alonso, David Luiz, Christensen, Azpilicueta; Jorginho, Kovacic, Barkley; Hazard, Giroud, Pedro.

ARSENAL (3-4-1-2): Cech; Monreal, Koscielny, Sokratis; Kolasinac, Xhaka, Torreira, Maitland-Niles; Ozil; Lacazette, Aubameyang.

Il futuro in panchina di Sarri

C’è grandissima attenzione su Maurizio Sarri, il cui futuro è molto incerto e nelle ultime settimane è stato accostato con insistenza alla panchina della Juventus, alla ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione dopo l’addio di Allegri. "Ho bisogno di parlare solo della finale e dei miei giocatori. Del mio futuro parleremo dopo”, ha detto ieri in conferenza stampa. “Devo parlare con la società e ho ancora due anni di contratto”, ha spiegato. Ma da tempo sono noti gli screzi con i vertici del club, per cui le strade del tecnico toscano e del Chelsea potrebbe separarsi dopo una sola stagione, magari con in tasca un trofeo importante (che sarebbe il primo in carriera per Sarri).

Emery: “Voglio un altro trofeo”

In casa Arsenal si respira ottimismo. Il tecnico Unai Emery sottolinea che "vincere ci permetterebbe di aggiungere un trofeo alla nostra bacheca e di qualificarci per la Champions League. È bello vivere un momento del genere, ai miei giocatori posso dire solo di goderselo e di viverlo al meglio". L'allenatore dei Gunners deve fare i conti anche con il caso Cech. Il “dodicesimo”, che ha già annunciato il ritiro a fine stagione, ha sempre giocato titolare in Europa League ma avrebbe già firmato un contratto da dirigente proprio con il Chelsea, sua ex squadra. Però alla fine dovrebbe essere schierato regolarmente. Emery ha già vinto l’Europa League tre volte, in tre edizioni consecutive dal 2014 al 2016, con il Siviglia. Vincendo oggi sarebbe l’unico allenatore nella storia ad aver sollevato questa coppa per 4 volte.

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