Festa rinviata per i bianconeri, ai quali bastava un punto per vincere lo scudetto. Impresa dei padroni di casa, che ribaltano il risultato: alla rete di Kean nel primo tempo, rispondono Bonifazi e Floccari nella ripresa. Punti importanti per Semplici in chiave salvezza
La Juventus perde a Ferrara e rimanda l’appuntamento con il suo ottavo scudetto consecutivo. Alla squadra di Allegri bastava un pareggio invece, nell’anticipo della 32esima giornata del campionato di Serie A, i bianconeri sono stati sconfitti per 2 a 1 dalla Spal (LA CRONACA DELLA PARTITA). Al gol di Kean nel primo tempo, rispondono Bonifazi e Floccari nella ripresa. Nei minuti finali assedio della Juve, ma la Spal riesce nell’impresa e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza (RISULTATI E CALENDARIO - LA CLASSIFICA - GLI HIGHLIGHTS). Ora la Juventus deve concentrarsi sul ritorno dei quarti di finale di Champions League, martedì alle 21 contro l’Ajax (ALL’ANDATA 1-1).
Nel primo tempo segna Kean, Juve in vantaggio per 1 a 0
Proprio in vista della Champions, la Juve scende in campo al Mazza con tante novità. In difesa, accanto a Barzagli e De Sciglio, esordio per Paolo Gozzi Iweru, classe 2001. Sulle fasce Cancelo e Spinazzola. A centrocampo Cuadrado con Bentancur e Grigoris Kastanos, primo cipriota a giocare nel nostro campionato. In attacco Dybala e Kean. Se la Juve si gioca lo scudetto, per la Spal è una partita importante per la lotta salvezza. Semplici sceglie un 4-4-2 con Petagna e Floccari in attacco. Al centro della difesa, Vicari al posto di Felipe. Prima del match premiato Manuel Lazzari, alla sua 201esima sfida in Serie A. Nel primo tempo continuo possesso palla della Juve, con la Spal che però non si lascia schiacciare. Fino al 30’: in quello che sembrava il miglior momento della squadra di casa, arriva il gol dei bianconeri. A sbloccare il risultato è Kean, che riesce a mettere il piede e battere Viviano dopo un tiro dalla distanza di Cancelo. Si va negli spogliatoi sull’1 a 0 per la Juve e con i bianconeri virtualmente campioni d’Italia.
Nel secondo tempo la Spal ribalta il risultato: finisce 2 a 1
La ripresa inizia senza cambi e con la Spal che attacca con coraggio. Passano pochi minuti e, al 49’, la squadra di Semplici trova il pareggio con il primo tiro della partita nello specchio della porta: angolo battuto da Schiattarella da destra, Bonifazi stacca più in alto di tutti e batte Perin. Al Paolo Mazza è 1 a 1. La Spal spinge ancora e Allegri cambia: fuori Kastanos, dentro Nicolussi Caviglia. Dieci minuti dopo entra anche Mavididi al posto di Kean. Cambio anche per la Spal: in campo Valdifiori per Schiattarella. La Juve si fa rivedere in avanti ma è la Spal a trovare il gol e a ribaltare il risultato: al 74’ sponda di Petagna per Murgia, la palla arriva a Floccari che mette in rete. Il Var conferma dopo un silent-check. Allegri corre ai ripari: mette Bernardeschi al posto di Barzagli e ridisegna la squadra con una difesa a quattro. Semplici, invece, si copre: fuori Floccari e Petagna, dentro Vasco Regini e Antenucci. Nei minuti finali la Juve si butta in avanti e sfiora il pareggio con De Sciglio al 94’. Ma non c’è nulla da fare: tra i cori del Mazza, la Spal vince 2 a 1 e costringe la Juventus a rinviare la festa scudetto.