I nerazzurri perdono il match di ritorno in casa contro i tedeschi e vengono così eliminati dalla competizione. Decisiva la rete di Jovic al sesto minuto del primo tempo
Si ferma agli ottavi il cammino dell’Inter in Europa League. I nerazzurri perdono 0-1 a San Siro la gara di ritorno contro i tedeschi dell’Eintracht e, dopo lo 0-0 dell’andata, sono eliminati dalla competizione (LA CRONACA DELLA PARTITA). La squadra di Hütter trova il vantaggio con Jovic dopo 6 minuti, gli uomini di Spalletti non riescono a raddrizzare la partita: ai quarti ci va l'Eintracht (I RISULTATI - LE CLASSIFICHE - EUROPA LEAGUE: GOL E HIGHLIGHTS).
Eintracht in vantaggio con Jovic nel primo tempo
Nel primo tempo l’Inter - che deve rinunciare agli squalificati Asamoah e Lautaro e agli indisponibili Icardi, Miranda e Nainggolan - scende in campo con il 4-2-3-1 dalle scelte obbligate: Keita è il centravanti, alle sue spalle Perisic, Politano e Candreva. Cedric a sinistra in difesa, panchina per Ranocchia e Brozovic. Per l'Eintracht l’unica novità rispetto alla partita d’andata è l’olandese Willems come interno di centrocampo al posto dello squalificato Fernandes. I tedeschi partono subito forte e al 3’ Haller centra la traversa su una ribattuta di Handanovic. Pochi minuti dopo, al 6’, arriva il gol: De Vrij sbaglia ad alleggerire di testa verso il portiere nerazzurro e favorisce l'inserimento di Jovic, che scavalca Handanovic con un pallonetto preciso e porta in vantaggio l'Eintracht. Il tempo scorre senza grosse occasioni per l’Inter. Al 27’ l’arbitro annulla per fuorigioco il raddoppio dei tedeschi con Haller, al 39' Handanovic prova a tenere vive le speranze dell'Inter. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0 per l'Eintracht, tra i fischi dei tifosi nerazzurri e gli applausi dei circa 14mila supporter arrivati dalla Germania.
Nerazzurri fuori dall'Europa
La squadra di Spalletti arranca anche a inizio ripresa. Serve ancora Handanovic per tenere in piedi i suoi, salvando su Haller. L'unico che prova ad accendere la luce è Politano, che sfiora il pari con un mancino a giro, mentre Skriniar ci prova dal limite senza fortuna. Sono solo due lampi in mezzo al nulla, l'Inter non trova nemmeno un briciolo di reazione, affondando lentamente e tenuta in vita solo da Handanovic. Spalletti lancia nella mischia anche i giovani Merola (2000) ed Esposito (2002), a dimostrazione che l'assenza di Icardi è tutt'altro che un bene per i nerazzurri. Non basta nemmeno la freschezza dei giovani: l'Inter crolla, festeggiano i tedeschi. Fuori dalla Champions, fuori dalla Coppa Italia, ora fuori dall'Europa League, a -25 dalla Juventus in campionato e anche a -1 dal Milan: a Spalletti e ai nerazzurri restano solo il derby e la qualificazione Champions per salvare la stagione.