X Factor 2025, Francesco Gabbani: "Dopo averne ricevuti io, ora ho imparato a dire no"

“Il “no” che ho ricevuto la penultima volta che mi sono presentato alle selezioni del Festival di Sanremo, prima di partecipare davvero e di vincere nel 2016 nella categoria Nuove Proposte con il brano Amen, mi ha segnato molto”. Francesco Gabbani, il nuovo giudice di X Factor 2025, lo show Sky Original prodotto da Fremantle in onda tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW, spiega così il valore dei tentativi fatti di sudore e di perseveranza. Gli stessi tentativi che, ora, compiono anche i giovanti talenti del programma, e che lui stesso deve valutare. “Era un momento critico: avevo circa 30 anni, l’età entro la quale mi ero ripromesso che, se non avessi ottenuto dei risultati, avrei smesso di fare l’artista e mi sarei proposto solo come autore, cosa che poi effettivamente ho fatto”, tra gli altri per Mina, Adriano Celentano e Ornella Vanoni. “Quell’ultimo “no”, quindi, mi ha fatto capire quanto tenessi alla musica. Infatti, non me l’ha fatta abbandonare, ma piuttosto declinare in altro modo. Dopo aver provato tante volte, qualche anno dopo ho partecipato al Festival di Sanremo. Da lì parte la storia”. "Attraversare i no per arrivare ai sì" Dopo l’esordio e la vittoria nel 2016 nella categoria Nuove Proposte con il brano Amen, infatti, il cantautore multiplatino, che oggi ha all’attivo sei album, ha anche trionfato nel 2017 nella categoria Big con l’indimenticabile Occidentali’s Karma, si è poi classificato al secondo posto nel 2020 con Viceversa e nel 2025 è salito nuovamente sul palco dell’Ariston con Viva la vita. “Alla fine, i no sono dolorosi, ma comunque ci vogliono, perché fanno bene. Bisogna attraversare i “no” per arrivare ai “sì”, perché consentono alle persone di capire quanto credono in quello fanno e quanto siano disposte a migliorarsi, a crescere e a mostrare abnegazione”. Eppure, all’inizio dell’avventura a X Factor, vissuta finora “con l’entusiasmo del principiante che vive una nuova esperienza, curioso delle emozioni che porterà”, Gabbani ha percepito proprio nel dover dire di “no” ad alcuni concorrenti “un piccolo scoglio che mi spaventava, perché so quanto può fare male, anche se fa parte del gioco”. Un ribaltamento di prospettiva Seduto al tavolo dei giudici insieme a Jake La Furia, a Paola Iezzi e ad Achille Lauro, con la conduttrice Giorgia nel backstage, il cantautore, gli occhi rivolti sul palco dove si intrecciano voci e chitarre, si è spesso riconosciuto “nel terrore tangibile dei partecipanti, che sul palco cercano di condensare in pochi minuti di esibizione tutte le loro potenzialità e si chiedono, come è successo tante volte anche a me, “Riuscirò a trasmettere chi sono?””. Ribaltare la prospettiva, però, è inevitabile, perché “finora sono stato abituato a essere giudicato da chi ascolta e guarda, mentre ora sono io a dover giudicare”. Nei talenti emergenti, a colpire Gabbani è l’autenticità, che si declina nel “vivere ciò che cantano, al di là dei tecnicismi, che rischiano di diventare virtuosismi fini a loro stessi. Io cerco l’anima, che non ha spiegazione. Come quando guardi un quadro astratto: o ti piace o non ti piace, è difficile trovare le parole giuste per raccontarlo”. Per emanare verità, secondo il giudice, gli artisti “devono pensare non di fare musica per diventare famosi ma di diventare famosi perché hanno sempre fatto musica”. In passato, Gabbani stesso avrebbe poi voluto ricevere anche un altro consiglio: “Non avere fretta e non bramare tutto e subito, perché così non si costruisce una carriera duratura”, soprattutto al giorno d’oggi dove “tutto è transitorio, e anche la musica e la discografia sono cambiate rispetto a qualche anno fa”. Fuori da X Factor, comunque, per i talenti si può aprire una varietà di strade: “Potrebbero seguire il percorso dei Måneskin, che sono diventati un fenomeno incredibile a livello internazionale, o diventare artisti di nicchia, cantautorali o indipendenti. Le declinazioni sono infinite”. LA GRANDE FESTA DEL CONCERTO ALL'ARENA DI VERONA Nel frattempo, mercoledì 1º ottobre Francesco Gabbani terrà all’Arena di Verona un concerto che, per lui, racchiude due significati. “Da un lato chiude i live della prima metà del Dalla Tua Parte Tour, che ho iniziato in primavera, ho proseguito in estate e continuerò nei primi mesi del 2026”, spiega il cantautore. “Dall’altro è l’occasione per festeggiare dieci anni di attività discografica con musiche inedite e”, aggiunge con ironia, “conosciute, perché in realtà pubblicavo canzoni anche prima di vincere il Festival di Sanremo con Amen!”. Come tutte le grandi feste che si rispettino, non mancheranno ospiti come Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, Simone Cristicchi, Willie Peyote, nonché i colleghi giudici Jake La Furia e Paola Iezzi, che insieme ad Achille Lauro hanno accolto Gabbani a X Factor “con grande affetto e in un bel clima”. Con gli artisti, il cantautore ha creato “un bel rapporto, non solo di stima professionale, ma anche umano”. Sull’esito del concerto, poi, non ha dubbi: “Ci divertiremo!”.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

X Factor 2025, Francesco Gabbani: "Dopo averne ricevuti io, ora ho imparato a dire no"

Elena Pomè