Nel corso della semifinale, Federica viene eliminata all’Invention Test, mentre la sua amica Azzurra cade durante il Pressure. La finale di MasterChef ti aspetta stasera, giovedì 4 marzo alle 21.15 su Sky Uno (canale 108 e su digitale terrestre canale 455)
Una semifinale (LO SPECIALE) ricca di colpi di scena e profonde emozioni quella di giovedì 25, come di consueto, prima della finale, arriva per gli aspiranti chef un momento speciale, l'incontro con i propri cari. E nessuno, nemmeno il concorrente apparentemente meno incline a esternare i propri sentimenti, si sottrae alla commozione di poter condividere con la propria famiglia il vissuto emotivo di questi mesi trascorsi all'interno del talent (Cosa è successo nella semifinale), e molto di più. Come ha voluto sottolineare lo chef Cannavacciuolo, quando a venir fuori sono i reali sentimenti di ognuno e tutti i non detti, la forza prorompente delle emozioni prende il sopravvento. E senza amore, in cucina come nella vita, non si può evolvere. Tra lacrime e sorrisi, la semifinale si apre con una Mystery Box interamente dedicata alla famiglia in cui gli aspiranti chef hanno cucinato per i propri genitori. Ma a turbare l'atmosfera, nel corso della serata abbiamo assistito all'uscita di scena di due grandi amiche, Federica e Azzurra.
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l'intervista doppia
Hanno l'aria distesa, sorridono e sono felici di ritrovarsi via Zoom a parlare della loro esperienza a MasterChef, Federica e Azzurra, ciascuna in collegamento dalla propria casa, si sono raccontate con grande slancio, ricordando i momenti più belli, l'uscita dal talent e i sogni nel cassetto. A voi il loro racconto.
Il vostro rapporto con i giudici.
Azzurra: “All’inizio ero convinta che avrei legato di più con chef Locatelli, ma poi mi sono avvicinata al cuore di Antonino Cannavacciuolo, lo chef è un gigante buono, ha gli occhi che parlano, basta un suo sguardo per capire se stai facendo bene o male. E anche ieri quando sono uscita ho letto la sua commozione, il suo abbraccio mi ha trasmesso una gioia incontenibile. Ciò non significa che Barbieri e Locatelli non mi abbiano trasmesso insegnamenti, ci hanno aiutato e fatto capire che potevamo spingerci i nostri limiti".
Federica: "Anch’io credevo che avrei trovato più affinità con Giorgio Locatelli, come Azzurra, sono stata chiamata da lui, in realtà poi non è stato così nel senso che più volte mi diceva che non riusciva a capire chi fossi veramente. Questo suo dubitare mi ha stimolato a fare di più e meglio per conquistarlo. Bruno Barbieri ha avuto parole dure nei miei confronti, ma ricordo più spesso le sue parole di stima, spesso quando passava tra le postazioni mi raccomandava di mantenere la concentrazione, perché quando ciò accadeva, riuscivo a fare grandi piatti. Con Antonino invece le parole sono superflue, possiede delle capacità empatiche che vanno oltre la normalità. Lui è una montagna buona, quando ti deve bastonare sa bene come farlo, ma è quello che è riuscito a darmi di più!
Il ricordo più intenso?
Azzurra: “Il momento più bello è stato quando ho vinto nella puntata con Jeremy Chan, lì ho potuto riunire e mostrare tutte le mie conoscenze, aver vinto quella sfida mi ha reso molto fiera. E in generale lo sono stata di me per tutti i piatti che ho presentato. Poi è ovvio, non tutte le ciambelle vengono col buco, ma è così che si impara, no?
Federica: "Quando mi sono ritrovata a vincere insieme alla mia squadra, quello per me è stato un momento indimenticabile, di una potenza incredibile, vi dico solo che a pensarci adesso, mi vengono i brividi. Cucinare in brigata significa essere in una vera cucina, aver guidato e supportato i miei compagni è stata un'emozione unica.
Per chi fate il tifo?
Azzurra: “Antoniooooooooo"!
Federica: "Antoniooooooooo"!
Che consigli dareste a chi pensa di iscriversi a MasterChef?
Azzurra: “Crederci, studiare ed essere se stessi, nel mondo della cucina confluiscono emozioni, conoscenze ed esperienze vissute, partecipare a MasterChef è un'esperienza incredibile".
Federica: "Un consiglio? Partecipate perché è una esperienza straordinaria, se si ha la fortuna di entrare nel cast, hai la possibilità di cimentarti e musurarti con le tue capacità, riesci a capire se la cucina può diventare il tuo mestiere, è una scuola incredibile, quello che succede dentro la cucina di MasterChef è un regalo immenso".
Oltre a essere se stessi occorre giocare anche un po' d'astuzia, quanto conta "fare strategia"?
Azzurra: “La strategia l’abbiamo messa in atto tutti, ma sempre con rispetto per il prossimo, io non ho mai recitato, sono entrata con l’obiettivo di andare avanti e arrivare. E’ normale che tra noi tutti ci sia la competizione, ma non ci siamo mai arrabbiati per aver ricevuto una prova difficile o cose di questo genere".
Federica: "La strategia conta e ci sta, mi stupirei del contrario, sfiderei chiunque a non fare strategia, ma questa significa avvantaggiare se stessi, e come dice Azzurra nel rispetto totale degli altri, non significa colpire una persona, ma portare a casa la pagnotta, come si dice. Nella misura in cui le regole permettono di mettere in difficoltà l’avversario è normale giocare d'astuzia Io sono sempre stata vera, me stessa. Ho sempre detto la mia verità, e forse questo mio approccio è stato colto a volte come un po’ cattivello, ma non c’è mai stata cattiveria. Inoltre, da sportiva posso dire che gli altri siamo noi.
Progetti futuri?
Azzurra: “Il progetto cucina assolutamente rimane, come dissi all’inizio del mio percorso, il mio sogno è continuare a viaggiare e mi vedrei bene con un food truck, mi piacerebbe magari tornare anche a Londra”.
Federica: “Sicuramente la cucina nel mio futuro imminente c'è, a breve termine mi piacerebbe entrare in qualche cucina e poi il sogno nel cassetto sarebbe avere una mia attività ristorativa, il progetto è ambizioso e prima o poi ce la farò”.