B Heroes: i concorrenti e cosa è successo nella decima puntata

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È andato in onda, venerdì 5 aprile, il decimo episodio di B Heroes , la docu-serie basata sul mondo dell'innovazione e delle startup che narra i sogni, le ambizioni e le storie di alcune tra le più fortunate startup italiane. In attesa dei prossimi appuntamenti, in onda dal lunedì al venerdì alle ore 18.50 su Sky Uno (canale 108) e sul digitale terrestre al canale 311 o 11, scopri cos’è successo nella decima puntata.

La prima startup ad aprire l’episodio è GoVolt (categoria “Sviluppo Sostenibile”), sistema di scooter-sharing elettrico che coniuga il design con il preciso scopo di migliorare la mobilità, collaborando con le istituzioni locali per combattere inquinamento e congestione urbana.
L’ideatore del progetto è Giuliano Blei che, dopo aver sentito un amico parlare dello scooter-sharing a Berlino, ha pensato di portare questo tipo di servizio anche a Milano. In quel momento ancora non esistevano scooter-sharing in città e così, assieme a Istvan, suo amico di lunga data, Giuliano ha deciso di creare un business plan per trasformare il suo sogno in città.
Oggi, la mobilità condivisa è in costante crescita in Italia e, quella elettrica si sta decisamente evolvendo e rappresenta un’ottima soluzione alla congestione e all’inquinamento dei centri urbani. Per questo motivo, l’obiettivo della startup è proprio quello di migliorare la vita dei cittadini, migliorando la qualità dell’aria che viene respirata e diminuendo il costante rumore a cui siamo sottoposti tutti i giorni, ottimizzando la mobilità. In questo senso è evidente che l’impatto sia forte, poichè i benefici di servizi come GoVolt ricadono non solo su chi è iscritto e utilizza il servizio, ma anche sul resto della cittadinanza.
Nel breve termine GoVolt vuole garantire l’aumento della propria flotta di scooter elettrici, così da assicurare maggiore possibilità di utilizzo e far crescere il numero degli iscritti al servizio. Al momento, la sfida più grande è la creazione di un dipartimento IT interno, che permetta di customizzare le soluzioni tecnologiche in base alle necessità aziendali e di perfezionare l’esperienza di viaggio in base ai feedback ricevuti dai clienti. Ovviamente il passo determinante sarà uscire dal perimetro meneghino, alla volta di nuove città italiane e straniere, per diffondere il più possibile il paradigma della sharing mobility e spingere GoVolt come principale soluzione alternativa per la mobilità urbana, anche laddove non sono presenti servizi analoghi.

La seconda startup prestata è Idroplan (Categoria “Sviluppo Sostenibile”), un sistema IoT che stima il livello di stress idrico delle coltivazioni, facendo leva su algoritmi proprietari per ottimizzare gli interventi irrigui e aumentare la qualità delle produzioni.
L’idea nasce dalla mente di Matteo Cunial: in una calda estate del 2015 stava aiutando ad irrigare l’azienda di famiglia, spostandosi continuamente da un campo all’altro. Irrigando ogni 2 giorni come se l’acqua fosse una risorsa illimitata, ha iniziato a pensare a come potesse comunicare il campo con l’agricoltore, aiutandolo a capire il reale fabbisogno di acqua.
La vision di Idroplan è quella di costruire un agronomo digitale che aiuti gli agricoltori a gestire correttamente gli input agricoli, aumentando le rese e la qualità delle produzioni e riducendo l’impatto ambientale dell’agricoltura intensiva. Non solo risparmio di acqua, ma anche risparmio di trattamenti contro le malattie e risparmio di concimazioni: la sfida è quella di nutrire più persone impattando meno sul pianeta. La loro ambizione più grande è portare la tecnologia di Idroplan in luoghi in cui la risorsa idrica sia percepita in modo forte come una risorsa scarsa.
Al momento, dopo aver concluso il 2018 con un primo pilota su oltre 1000 ettari, il primo obiettivo è di quadruplicare questa superficie nei primi 6 mesi del 2019.

Le due startup di puntata si presentano ai giudici del programma (Dina Ravera, Laurent Foata e Silvia Candiani), che, assieme a Fabio Cannavale, Mario Costantini di Intesa Sanpaolo Innovation Center e al rappresentante di categoria (Valerio Camerano di A2A per  lo “Sviluppo Sostenibile”), si riuniscono subito dopo in un conciliabolo a porte chiuse per decidere chi passa alla fase successiva.

È Fabio Cannavale a comunicare alle startup l’esito: GoVolt non può proseguire il suo percorso in B Heroes, mentre Idroplan può accedere all’accelerazione.

Il programma va in onda dal lunedì al venerdì alle ore 18.50 (la replica è prevista il giorno successivo alle ore 12.20). Le 5 puntate infrasettimanali, inoltre, andranno in onda una di seguito all'altra ogni venerdì dalle ore 23.45 e ogni sabato dalle ore 9.00.

 

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