B Heroes: i concorrenti e cosa è successo nella quinta puntata

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In attesa dei prossimi appuntamenti, dal lunedì al venerdì alle ore 18.50 su Sky Uno (canale 108) e sul digitale terrestre al canale 311 o 11, scopri cos’è successo nella quinta puntata e rivedi i momenti più salienti.

La startup che ha aperto l’episodio è Mkers (categoria “Trasformazione Digitale”), società di eSports per videogiocatori professionisti la cui mission è rendere mainstream questo fenomeno in Italia come già accade in altri Paesi. Uno dei Co-founder è un volto ben noto nel mondo della musica: si tratta infatti di Thomas De Gasperi, cantante degli Zero Assoluto. Mkers nasce poiché tutti i soci fondatori studiavano, per ragioni differenti, il mercato di riferimento e hanno deciso di unire le proprie capacità, rendendo l’idea iniziale un progetto strutturato.
La loro startup sta cercando di cambiare il “mondo italiano” di un mercato che, fino alla loro entrata, aveva soprattutto un approccio dilettantistico, trasformandolo in una realtà strutturata e professionale. Il primo passo è stato quello di lavorare su un business plan e su un piano industriale credibile: sono stati raccolti i primi fondi da un investitore privato che ha creduto nel progetto permettendo la partenza della startup. L’ostacolo più grande è stato far capire ai player di questo mercato che il loro approccio ha un’impronta professionale e, per questo motivo, la loro idea è quella di cambiare totalmente e seriamente tutto quello che è stato fatto fino ad ora nel settore degli e-sports in Italia, avendo come riferimento il mercato estero, che in questo settore è notevolmente più avanzato.

La seconda startup presentata in questa quinta puntata è MySecretCase (categoria “Tradizione e Innovazione), il primo e-commerce italiano dedicato al piacere femminile, nato dall'ambizione di rivoluzionare l'idea di sessualità e sdoganare il mondo dei sex toys nel pensiero comune.
Il progetto è nato per gioco quando Norma Rossetti, durante un viaggio in Malesia in compagnia del suo attuale co-founder, si è ritrovata a ragionare sui mercati in Italia e, tra le varie possibilità di business che hanno preso in considerazione, è emerso il settore dei sex toys. Facendo una ricerca più approfondita, hanno realizzato che in tutta Europa questo mondo era in crescita e sempre più spesso viene presentato con una visione incentrata sull’importanza del piacere femminile, più che come vendita di oggetti a scopi puramente sessuali. Norma crede fermamente nel fatto che i sex toys funzionino, poichè contengono tre elementi fondamentali: l’idea del gioco, la scoperta del proprio corpo e l’aspetto della salute sessuale e del benessere, funzione principale di questi prodotti. Il mercato di MySecretCase è rivolto a un’utenza maschile e femminile anagraficamente eterogenea, ma il target principale sono le donne tra i 30 e i 35 anni.

Le due startup si presentano ai giudici del programma, che sono Dina Ravera, Laurent Foata e Silvia Candiani a cui si aggiungono i rappresentanti di categoria: Fabio Troiani affiancherà la giuria per la valutazione di Mkers, mentre Matteo De Brabant per MySecretCase.

Come consuetudine è Fabio Cannavale a comunicare l’esito alle due startup: è Mkers ad avere la meglio, venendo ammessa alla successiva fase di accelerazione. 

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