Chernobyl è tra le serie TV premiate ai TCA Awards 2019

Serie TV

Camilla Abrusci

Sono stati assegnati sabato dalla Television Critics Association, in riconoscimento dell'eccellenza in televisione, i TCA Awards 2019 e tra i premiati spunta anche Chernobyl, miniserie di successo targata SKY e HBO e trasmessa su Sky Atlantic: scopri di più.

Il disastro che ha coinvolto oltre 30 anni fa la centrale nucleare di Chernobyl ha ispirato Craig Mazin e Johan Renck nella creazione di una miniserie composta da 5 episodi andati in onda su Sky Atlantic. Un successo raggiunto immediatamente e che ha comportato anche la candidatura alla 35esima edizione degli TCA Award 2019, fino alla vittoria nella categoria Outstanding Achievement in Movie Or Miniseries (Miglior film per la TV o miniserie) presso il Beverly Hilton Hotel di Los Angeles.

L’esito dei TCA Awards ha portato alla candidatura di Chernobyl agli Emmy Awards 2019, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 22 settembre a Los Angeles.

Le candidature agli Emmy

Oltre alla candidatura e al premio ricevuto durante gli TCA, la miniserie Chernobyl ha ricevuto diverse candidature agli Emmy 2019 nelle seguenti categorie: miglior miniserie; miglior attore protagonista in una miniserie o film per la televisione a Jared Harris;  miglior attrice non protagonista in una miniserie o film per la televisione a Emily Watson; miglior attore non protagonista in una miniserie o film per la televisione a Stellan Skarsgard; miglior regista di una miniserie o un film per la televisione a Johan Renck; miglior sceneggiatura di una miniserie o film per la televisione a Craig Mazin.

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Un cast stellare

Sono tanti gli attori coinvolti in questo progetto, ma i ruoli di particolare rilevanza li hanno avuti Jared Harris che ha interpretato Legasov; Stellan Skarsgard nei panni di Boris Shcherbina, che monitora e in qualche modo ostacola le mosse di Legasov, e di Emily Watson, che dà invece il volto alla scienziata Ulana Khomyuk, intenta a portare soluzioni concrete in opposizione all’ottusità della burocrazia di stato; l’attore scandinavo David Dencik che interpreta Gorbaciov; Anatoly Dyatlov  interpretato da Paul Ritter, uno dei fautori della tragedia; Ludmilla Ignatenko, Jessie Buckley, la moglie disperata di uno dei pompieri inviati sul posto la notte dell’esplosione.

Chernobyl: il disastro

I cinque episodi, della durata di circa 60 minuti, raccontano dettagliatamente il drammatico evento che colpì il 26 aprile 1986 la centrale nucleare V.I. Lenin, situata in Ucraina settentrionale. Nel corso delle puntate si spiega come e perché è accaduta l'esplosione e si raccontano le vicende degli eroi che hanno combattuto a costo della loro vita.

Alcune curiosità

Le scene principali della miniserie sono state girate all’interno della centrale nucleare dismessa di Ignalina in Lituania, che effettivamente ricorda molto quella di Chernobyl, in Ucraina; a Visaginas; e in Lituania, precisamente a Fabijoniskes, un sobborgo di Vilnius. La location è stata scelta per l'atmosfera sovietica che ancora oggi la contraddistingue.

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