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Dahmer - Mostro, la serie ha superato il miliardo di ore di visualizzazioni

Serie TV

Camilla Sernagiotto

Credits: Netflix

La serie televisiva di Netflix che racconta la storia del cannibale di Milwaukee è diventata il terzo titolo della piattaforma di streaming a superare 1 miliardo di ore visualizzate in soli due mesi. Lo show creato da Ryan Murphy ha debuttato il 21 settembre: entro il 20 novembre, ha totalizzato più di un miliardo di ore di visione, in soli 60 giorni

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La serie televisiva Dahmer – Mostro ha superato il miliardo di ore viste su Netflix, diventando il terzo titolo della piattaforma di streaming a superare 1 miliardo di ore visualizzate in soli due mesi. Lo show creato da Ryan Murphy ha debuttato il 21 settembre: entro il 20 novembre - quindi in soli 60 giorni - ha totalizzato più di un miliardo di ore di visione su Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

Solo altri due titoli nella storia di Netflix sono stati in grado di ottenere lo stesso risultato: Squid Game nel 2021 e la stagione 4 di Stranger Things, all'inizio di quest'anno. Ed è probabile che la stessa cosa capiti a breve riguardo un'altra serie televisiva che sta mettendo a segno record su record: Mercoledì di Tim Burton. Dato che la stessa piattaforma ha fatto sapere che lo spin-off dedicato alla primogenita di casa Addams ha realizzato più ore di visualizzazione in una settimana rispetto alla quarta stagione di Stranger Things, è solo questione di tempo perché vengano raccolti i dati necessari perché Burton e la squadra che ha lavorato con lui possano cantar vittoria.

Tornando a Squid Game e Stranger Things 4, entrambi gli show hanno raggiunto quel traguardo entro il loro primo mese di uscita. Netflix misura le sue classifiche delle serie e dei film più popolari di tutti i tempi in base ai dati raccolti da ciascun progetto durante i primi 28 giorni di disponibilità, e Squid Game rimane fisso al numero uno (con 1,65 miliardi di ore visualizzate), mentre la stagione 4 di Stranger Things è la prima per quanto riguarda le serie in lingua inglese, con 1,35 miliardi, come riporta in queste ore il magazine statunitense Variety.

Medaglia di bronzo per Dahmer-Monster

Dunque in questa classifica delle serie televisive più viste su Netflix, Dahmer-Monster ha conquistato il terzo posto assoluto dopo sole tre settimane di disponibilità sulla piattaforma, anche se non aveva ancora raggiunto il miliardo.

Ricordiamo che è entrato per la prima volta nella classifica degli show più popolari in lingua inglese (posizionandosi al nono posto con 491,1 milioni di ore) dopo soli 12 giorni di streaming, per poi balzare al numero 2 la settimana successiva con 701,4 milioni di ore.
La serie, che vede protagonista Evan Peters nei panni del serial killer messo a titolo, è rimasta anche al numero 1 nella Top 10 settimanale di Netflix per tre settimane. E il primo titolo a battere Dahmer-Monster è arrivato sempre da "casa Ryan Murphy": la serie limitata The Watcher, rimasta in classifica per sette settimane, è sempre farina del sacco di Murphy, creatore di Dahmer - Mostro.

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La valutazione di terze parti di Nielsen

Non soltanto i dati condivisi da Netflix risultano impressionanti: anche la valutazione di terze parti di Nielsen sul pubblico di questa serie dedicata a Jeffrey Dahmer conferma tutto quanto.

Il debutto della serie con 3,7 miliardi di minuti visualizzati ha portato Dahmer - Mostro alla decima settimana di streaming più di successo dall'inizio delle classifiche di streaming settimanali della società di misurazione… Poi ha continuato a battere il proprio record, con la sua seconda settimana che è diventata la settima settimana di streaming più intensa di Nielsen, con 4,4 miliardi di minuti.

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Il successo di Monster darà origine ad altre due stagioni

Sebbene Dahmer - Monster fosse originariamente intesa come una miniserie, un tale successo non poteva rimanere lì, senza fare attecchire radici a nuove stagioni.

E infatti a novembre Netflix l’ha rinnovata per altre due. Non parlerà più di Jeffrey Dahmer, chiaramente. Si intitolerà Monster (+ il nome del serial killer su cui si concentreranno le prossime stagioni) e seguirà come serie antologica "altre figure mostruose che hanno avuto un impatto sulla società”, fanno sapere da Netflix.

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Un altro record: una delle serie più criticate (perché crea fascino attorno a un serial killer)

Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story ha attirato tantissime critiche. Il motivo riguarda il fatto che questo show ha creato fascino attorno alla figura di un efferato serial killer. In qualche modo ha portato alla ribalta il nome di Dahmer, facendolo conoscere al grande pubblico e alle nuove generazioni.
La serie ha riportato in auge una figura la cui efferatezza rimane imbattuta nella storia della cronaca nera: Jeffrey Dahmer è stato accusato dell'omicidio e dello smembramento di 17 uomini e ragazzi tra il 1978 e il 1991.

Come sottolinea Nicki Gostin su Page Six, molti degli omicidi riguardavano cannibalismo, necrofilia e conservazione di parti del corpo. Fu poi picchiato a morte nel 1994 all'età di 34 anni mentre stava scontando sedici ergastoli consecutivi in carcere.

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Il timore che Dahmer possa trasformarsi in un'icona della cultura pop

L'enorme successo riscosso dalla serie su Dahmer ha fatto sorgere innumerevoli paure, tra cui quella di vedere gente travestita da Dahmer per Halloween.

La preoccupazione che un mostro del genere possa diventare un'icona della cultura pop spaventa parecchio la rete, che chiede a gran voce di non celebrare in nessun modo questo orribile criminale.
Lo stesso co-creatore ha ammesso in un’intervista a Page Six che non capisce proprio l'ascesa dei "fan" di Dahmer, assetati di qualsiasi cosa riguardi quell’assassino. "È inquietante", ha commentato. “Pazzesco”.

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Evan Peters, l’interprete di Jeffrey Dahmer

La miniserie è interpretata da un eccezionale Evan Peters, davvero pazzesco. Non si può usare la frase fatta "in stato di grazia", dato che per questo suo ruolo potremmo semmai utilizzare un'espressione come "in stato di dannazione".  
“Abbiamo cercato di mostrare un ritratto il più oggettivo possibile”, ha affermato il co-creatore Ian Brennan, 44 anni, durante l’intervista rilasciata a Page Six. In quell'occasione ha inoltre rivelato di essere davvero stupito dal boom che la sua serie sta registrando. Ha confessato di essere stupito dal successo dello spettacolo e non è sicuro del motivo per cui è esploso.

Brennan ha risposto a chi lo critica per aver spettacolarizzato una tragedia realmente accaduta che per lui è interessante analizzare storie orribili come quella di Dahmer. “Penso che sia un modo per le persone di avvicinarsi alle cose spaventose di se stesse, guardarle ritratte sullo schermo”, ha aggiunto il co-creatore di Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story, che ha scritto la serie a quattro mani assieme a Ryan Murphy.

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