Il grande Gioco, la guerra di Corso ed Elena. Foto degli episodi 5 e 6

Dino firma le sue dimissioni volontarie e lascia la clinica in cui è ricoverato. Elena intanto scopre che i terreni che il fratello aveva acquistato per l’accademia sono proprietà della ISG, e prova a contattare il padre

Elena è impegnata a gestire le prime tensioni alla guida della ISG, tra domande dei giornalisti e accordi che rischiano di saltare. Intanto ricorda i bei tempi andati con Corso

Kirillov fa capire a Elena di conoscere la verità sul complotto contro Corso

Lagioia esordisce con la prima squadra del Milan in amichevole segnando un gol alla Roma. Assari si lascia irretire da un giornalista che lo provoca e gli rivela dettagli sulla vita privata e la storia personale di Lagioia. Intanto Quintana è alle prese con gravi problemi disciplinari all’Atletico Madrid

In una serie di flashback scopriamo la gelosia di Elena nei confronti dell’ascesa di Corso e la sua preoccupazione che lui possa prenderle il posto di erede del padre

Quintana viene sospeso dall’Atletico Madrid e multato di un mese del suo stipendio. Kirillov lo difende sostenendo che sia lui la parte lesa e chiede che sia messo immediatamente sul mercato

Kirillov chiama Elena e la informa facendole credere che la decisione di mettere il giocatore sul mercato sia partita dall’Atletico Madrid

Dino incontra Elena. I due si confrontano in modo aspro, lui la mette in guardia da Kirillov

Elena raggiunge Lagioia per irretirlo e provocarlo, nel tentativo di metterlo contro Corso e Assari. Intanto Corso scopre che le sue speranze di poter tornare a esercitare la professione di procuratore dipende dalla ISG e quindi da Elena

Corso parla con Dino e gli spiega il suo problema. Ha bisogno che la ISG ritiri la sua denuncia contro di lui. Quindi i due hanno lo stesso obiettivo: il ritorno di Dino alla guida della società

Kirillov ed Elena discutono del futuro di Quintana. Il russo vuole portare il centravanti argentino al Milan

Dino lavora per ostacolare il passaggio di Quintana al Paris Saint Germain, mettendo i bastoni tra le ruote a Elena per riprendersi la ISG

Elena però trova la contromossa giusta, lavora con l’intermediario in Francia e contatta Quintana per comunicargli il suo imminente passaggio al PSG. L'attaccante argentino, però, rifiuta la destinazione e per sfogare la sua rabbia gioca a tiro al piattello con i palloni

Elena chiama Colombo per parlare del passaggio di Quintana al Milan. Chiede due condizioni: 2 milioni in più dell’ingaggio più alto della squadra e la garanzia di un ruolo da protagonista senza nessuno che lo insidi, a partire da Lagioia

Assari incontra Colombo e gli dice che i tempi non sono ancora maturi per un adeguamento del contratto di Lagioia. L’arrivo di Corso cambia le carte in tavola: Corso propone al dirigente del Milan Andric, attaccante serbo in uscita dal Bayern Monaco. Una strategia per far saltare il passaggio di Quintana in rossonero

Dino incontra Andric sull’aereo per Manchester e prova a convincerlo a rifiutare lo United per passare al Milan. Manni si accorda col procuratore di Andric e chiama Colombo. L’intervento di Assari con i suoi dati su Quintana e Andric sblocca la situazione e convince il Milan a puntare sul serbo

Valeria, che ha ormai lasciato il ruolo di addetta stampa della ISG, ha un provino per Tutto Goal, ma Assari riesce a convincere Corso ad assumerla per la loro società

Elena chiama Lagioia e gli rivela che Corso ha trattato il passaggio di Andric al Milan e che Assari ha rivelato alla stampa i dettagli sulla sua storia

Elena scopre che la più grande ricchezza della ISG, e vero obiettivo della Plustar, sono i terreni di Federico e ne parla col padre

Lagioia chiama Corso e Assari per comunicargli di voler togliere loro la procura e di voler passare alla ISG