NBC, emittente e committente della produzione fantascientifica creata da Jeff Rake, ha deciso di cancellare la serie
Brutte notizie per i fan di “Manifest”: la serie non avrà la quarta stagione. La NBC, infatti, ha deciso di cancellare la creazione di Jeff Rak, con disappunto dello stesso produttore.
Manifest cancellato, la reazione di Rake
“Essere stati chiusi a metà della storia è un pugno allo stomaco. Speriamo di trovare una nuova casa per la serie, voi fan vi meritate la fine di questo racconto. Grazie per l’amore che dimostrate a tutti noi del cast e della troupe” ha scritto Jeff Rake su Twitter. Il produttore, infatti, ha sempre avuto in mente di sviluppare le vicende della serie per almeno sei capitoli. Il finale della prima stagione, inoltre, aveva lasciato intendere che il 2 giugno 2024 sarebbe stata una data importante per la serie, che però è stata cancellata prima di scoprire cosa avrebbe potuto significare. Lo show è stato sostenuto da tutto il team che ha preso parte alle dimostrazioni su Twitter con #SaveManifest.
Manifest cancellato, i motivi
Ma perché “Manifest” non avrà una quarta stagione? Il motivo dipende dagli ascolti, troppo bassi. La terza stagione si è chiusa con una media di 3.072 milioni di spettatori, un calo del 21% rispetto alla seconda stagione. La speranza di continuare a vedere sul piccolo schermo le vicende dei passeggeri del volo 828, inizialmente, non era del tutto sfumata. Negli Stati Uniti “Manifest” sta ottenendo grandi consensi su Netflix, arrivando alla vetta dei titoli più visti. Pare quindi che la Warner Bros Television abbia provato a vendere la serie ad un altro network o piattaforma streaming, magari proprio Netflix. Subito dopo la notizia della cancellazione, stando a quanto riportato da Deadline Hollywood, ci sarebbero state infatti delle conversazioni tra Netflix e Warner Bros Television, che però non avrebbero portato a nulla di fatto. Rake ha scritto su Twitter “Grazie, fan, siete diventati dei Manifesters al Comic-Con del 2018. Da allora, aveva seguito la serie in modo religioso, analizzato ogni parola, pianto un sacco, riso un po’, risolto qualche mistero e mai, mai dubitato nel vostro supporto. Non lo dimenticherò mai” ha concluso, come a voler mettere definitivamente un punto sulla questione. “I Manifesters sono sicuramente incredibili fan – ha cinguettato Josh Dallas, protagonista della serie nei panni di Ben Stone - vi voglio bene da qui alla luna e ritorno. Grazie”.
Manifest, la trama
Ecco la trama della serie: “Quando il volo 828 della Montego Air dalla Giamaica a New York City atterra dopo un viaggio turbolento, ma di routine, i 191 passeggeri dell'aereo e il suo equipaggio apprendono che, mentre sono passate solo poche ore per loro, il resto del mondo li ha considerati dispersi per oltre cinque anni e mezzo. Una volta tornati, i passeggeri sono tormentati da delle cosiddette "chiamate", che per convinzione di coloro che le hanno, operano a fin di bene attraverso di loro. Si manifestano attraverso la voce di chi le subisce, come un pensiero, ma sotto forma di ordine. I passeggeri dunque non fanno altro che ubbidire, e spesso alcuni prendono decisioni drastiche.