Enlightened 2, la recensione della seconda stagione della serie tv con Laura Dern
Leggi la recensione della seconda stagione di 'Enlightened - La nuova me', la serie tv targata HBO del 2011 con Laura Dern, in onda su Sky il mercoledì sera alle 21.15 (disponibile on demand e in streaming su NOW). ** ATTENZIONE: SPOILER **
Mercoledì 26 maggio su Sky Atlantic ha debuttato la seconda (e purtroppo ultima) stagione di Enlightened – La nuova me, la serie del 2011 targata HBO creata da Mike White – anche nel cast nel ruolo di Tyler – e con una straordinaria Laura Dern che da lì in avanti ha vissuto un vero e proprio “rinascimento,” anzi, un Dernaissence (Dern + Renaissence), per usare l’espressione originale statunitense (un portmanteau, o meglio, un mash-up, veramente ben riuscito, non c’è che dire). Ecco il nostro commento.
la battaglia di Amy
Come già detto in occasione della S01 (qui la recensione), Enlightened è un classico esempio di serie low concept, cioè di serie basata quasi interamente sullo sviluppo dei personaggi anziché su un forte avanzamento della trama per punti di svolta, e ciò resta sicuramente valido anche per la S02. Che, però, in realtà una storyline che porta avanti la trama orizzontale ce l’ha eccome, e ci riferiamo ovviamente alla decisione di Amy di collaborare con il giornalista d’inchiesta Jeff Flender (Dermot Mulroney) per smascherare gli sporchi maneggiamenti del CEO della Abaddonn. Riassumendo al massimo, alla fine Amy riesce a recuperare le e-mail che inchiodano Szidon (James Rebhorn) e le consegna a Jeff, col quale tra l’altro inizia una frequentazione decisamente intima (e destinata a fallire). Peccato che, grazie all’intercessione della sua fidata assistente Eileen (Molly Shannon), avvicinata dalla nostra proprio per mettere le mani sulle prove necessarie, Szidon decida di incontrare personalmente Amy e di darle la possibilità di essere l’agente del cambiamento che renderà la Abaddonn un’azienda più sensibile a certe tematiche. Che fare? Accettare questa offerta e collaborare col nemico, o andare dritti per la propria strada, senza compromessi?
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Enlightened, la trama della seconda stagione della serie tv
Nell’ultimo episodio (che si intitola proprio Agent of Change) Amy rinuncia a questa possibilità: Tyler, consumato dal senso di colpa, ha infatti raccontato tutto a Eileen (con cui ha una relazione), e Eileen ha raccontato tutto a Szidon. Stupenda la sequenza in cui il personaggio di Laura Dern viene chiamato ai piani alti, nell’ufficio del CEO della Abaddonn: Amy, che a questo punto non ha veramente più niente da perdere, non solo non si lascia intimidire, non solo si rifiuta di collaborare per bloccare la pubblicazione dell’articolo-bomba, ma addirittura a un certo punto si alza e se ne va, facendosi seguire fino all’ascensore da un Charles Szidon a dir poco furente e paurosamente simile alla lei del primo episodio. Ormai è fatta, chi vivrà vedrà, e comunque domani è un altro giorno. L’ultimissima parte del finale – la chiacchierata sulle scale con Levi, che le assicura che sperare in un mondo migliore è una cosa meravigliosa, e il montage in chiusura – è, tutto sommato, una conclusione soddisfacente: i guai e le difficoltà per Amy sono ben lontani dall’essere spariti, ma adesso la sua vita ha preso una nuova piega, il che, in questo specifico caso, è solo un bene.
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Enlightened: Laura Dern è la protagonista Amy Jellicoe. FOTO
gli episodi dedicati a Tyler e a Levi
Come successo nella prima stagione, anche nella seconda troviamo un episodio (il terzo, Higher Power, Un potere superiore) interamente dedicato a un altro personaggio, a Levi per la precisione, e un altro (il quinto, The Ghost Is Seen, Il fantasma è stato visto) che ruota attorno a Tyler anziché a Amy, con tanto di voice over del personaggio di Mike White. La protagonista indiscussa di Enlightened è ovviamente Laura Dern, eppure è proprio in occasione di queste parentesi che la serie ci offre i suoi capitoli più belli (vedere alla voce Consider Helen, Il punto di Helen, S01, episodio 9).
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Dougie superstar
Nella seconda stagione della serie succede qualcosa di decisamente inaspettato: l’insopportabile Dougie – interpretato da un bravissimo Timm Sharp – diventa il mitico Dougie! Quando viene a sapere da Amy e da Tyler ciò che sta per accadere, il VP di Cogentiva, ora conscio del suo imminente siluramento, non ci pensa due volte, e mette a disposizione le sue abilità da hacker per intrufolarsi nella casella di posta privata di Szidon. Chi l’avrebbe mai detto che da un episodio all’altro l’avremmo adorato? Eh sì, il cambiamento è sempre possibile, Miss Jellicoe ha ragione da vendere!
sperare in un mondo migliore è una cosa meravigliosa
“Abbiamo soltanto una vita. Ci sono tantissime cose che non capisco, ma una cosa la so: puoi risvegliare la parte più nobile di te stesso. Puoi essere paziente, puoi essere gentile…puoi essere saggio, e perfino onesto. Puoi uscire dall’inferno e incamminarti verso la luce. Non sei costretto a fuggire dalla vita per tutta la tua vita. Puoi vivere veramente. Tu puoi cambiare, e puoi essere un reale fattore di cambiamento…” È con queste parole di Amy in voice over che ci saluta Enlightened, una piccola, grande serie che valeva sicuramente la pena di essere vista. Adesso siete pronti a diventare la versione migliore di voi stessi?