Strike Back 7, cos'è successo nel terzo e nel quarto episodio della serie tv

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Su Sky Atlantic è in onda la settima e ultima stagione di 'Strike Back': ecco cos'è successo negli episodi 3 e 4 (la serie è in onda ogni martedì alle 21.15, disponibile anche On Demand e in streaming su NOW TV)

Strike Back 7, cos'è successo nel terzo episodio

Lo scienziato militare russo Lev Kogan ruba un progetto segretissimo denominato Imperiya da un centro di ricerca a Tambov. A Tel Aviv, la Sezione 20 crede che sia proprio lui il venditore con cui Zayef Hiraji dovrebbe incontrarsi. Novin, Wyatt, Mac e Chetri si preparano dunque a catturarlo, ma l’uomo riesce a seminarli in taxi grazie all’aiuto di Nadav Topal, anche lui ricercato dal capitano Katrina Zarkova.

 

Zarkova rivela alla Sezione 20 che Imperiya è una devastante arma tecnologico-informatica messa a punto dai russi per operazioni di guerra cibernetica. Accetta così di lavorare con la squadra per catturare Kogan: se il dispositivo dovesse finire nelle mani sbagliate, la sicurezza del mondo intero sarebbe a rischio.

 

Insieme alla loro nuova alleata, i nostri si mettono alla ricerca del fuggiasco e di Topal. I due, però, non hanno intenzione di lasciarsi catturare, così chiedono aiuto a Danny Dahan, amico di Topal e grosso spacciatore di droga locale. Scatta inevitabilmente uno scontro armato. Mentre Dahan e Topal rubano l’arma, che potrebbe renderli immensamente ricchi, Kogan viene ucciso da Zarkova, che però viene tradita dal suo responsabile dopo avergli comunicato preziose informazioni proprio sulla Sezione 20 e sulla loro missione. Zarkova è così costretta a ucciderlo, poi raggiunge la squadra.

 

Grazie all’aiuto dell’agente della polizia israeliana Yoni Spiegel, Mac scopre che i fratelli Hiraji sono diretti verso la Giordania in autobus. Prova a intercettarli insieme a Wyatt, ma la situazione precipita in pochissimo tempo, e a rimetterci sono Spiegel e i suoi colleghi. Topal consegna Imperiya a Yada Haim, un boss del crimine organizzato in grado di trovare un venditore. Coltrane, Chetri e Novin si infiltrano a una festa organizzata da Haim per recuperare il dispositivo, e grazie all’aiuto di Zarkova ci riescono. Purtroppo, però, il luogo è tenuto d’occhio da un gruppo di uomini armati guidati da Dahan, che si trova lì per salvare Topal dopo il tradimento di Haim.

Strike Back 7, cos'è successo nel quarto episodio

Zayef e i suoi uomini riescono a fuggire, e Spiegel incolpa Mac e Wyatt per la morte dei colleghi. Dahan si rende conto che la cassetta di sicurezza con il dispositivo è sparita, ma Coltrane, Chetri, Novin e Zarkova si stanno già allontanando. Andarsene con Imperiya, però, è meno facile del previsto: i nostri si ritrovano infatti coinvolti in uno scontro a fuoco, ma riescono a fuggire…tranne Novin, che viene catturata. Topal intanto uccide Haim.

 

Zarkova scopre dove si trova Dahan grazie a una soffiata: l’uomo è a Neve Sha’anan. Coltrane, però, riceve un ordine da Spencer che dovrà essere messo in atto dopo il recupero di Grace: eliminare Zarkova. Topal viene contattato da Zayef Hiraji, che comunque spera ancora di riuscire a concludere l’affare e di diventare ricco.

 

Dahan tortura Novin per farsi dare il codice della cassetta di sicurezza, ma lei non cede. A un certo punto, grazie a un momento di distrazione dei suoi rapitori, Novin riesce a scappare e a raggiungere il resto della squadra, già sul posto per portarla in salvo. Coltrane supervisiona l’operazione e copre la fuga della Sezione 20, riuscendo addirittura a uccidere Dahan.

 

Topal invece cade per mano di Spiegel, che recupera la cassetta di sicurezza contenente l’arma. Mac, Novin e Zarkova rubano Imperiya dal magazzino dove sono catalogate e riposte le prove, ma nel frattempo la stazione di polizia viene attaccata dagli uomini di Zayef, e Spiegel viene ucciso nello scontro. Chetri informa Zarkova riguardo l’ordine di Spencer, così l’agente russa abbandona Mac e Novin surante la sparatoria con i jihadisti. Viene però raggiunta proprio da Zayef, che entra in possesso della cassetta di sicurezza.

 

La Sezione 20 intanto non se la sta passando bene contro i jihadisti armati. A quel punto Coltrane è costretto a ritirare l’ordine di eliminazione di Zarkova e a chiedere aiuto proprio a lei, nella speranza che grazie al suo fuoco di copertura la squadra riesca a mettersi in salvo. Il colonnello, riconoscente, nel suo rapporto destinato a Spencer e ai russi scrive che Zarkova è stata uccisa durante un’operazione. Poi le consegna un passaporto slovacco: per lei è arrivato il momento di dire addio alla carriera militare e di costruirsi una nuova vita.

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