In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Westworld: cos'è successo nella stagione 1

Serie TV sky atlantic

In attesa dell’arrivo di Westworld 3 su Sky Atlantic, previsto per lunedì 16 marzo alle 02.00, poi in replica la sera alle 20.15 e alle 23.15, dopo il finale di The Outsider, ecco un breve riassunto di quanto accaduto nella prima stagione dello show di culto creato da Lisa Joy e Jonathan Nolan. - Westworld 3, ecco i personaggi nei character poster della nuova stagione 

Condividi:

Westworld 3, il puzzle si complica

Con il finale della seconda stagione che lasciava una serie di questioni in sospeso, è naturale che ci sia una notevole attesa attorno a Westworld 3, in arrivo a partire da lunedì 16 marzo su Sky Atlantic, con la messa in onda alle 02.00 in contemporanea degli USA della versione in lingua originale con sottotitoli in italiano, poi in replica la sera alle 20.15 e alle 23.15, dopo il finale di The Outsider  (disponibile anche On Demand e in streaming su NOW TV).

Visto che è trascorso del tempo, potrebbe non essere facilissimo ricordarsi tutto quello che è avvenuto finora. Ma in uno show come Westworld, anche i più piccoli dettagli contano, e perdere un pezzo del puzzle potrebbe portare a una visione soltanto parziale di un insieme sfaccettato e molto, ma molto complicato. Per venire in aiuto di chi non ha una memoria a prova di bomba, ecco un breve riassunto di quello che è successo nella stagione 1, episodio per episodio.

Westworld: il recap della prima stagione

Episodio 1 – L’originale

Il primissimo episodio della prima stagione di Westworld, come è facilmente intuibile, svolge per lo più un lavoro di world building e introduzione dei personaggi. Siamo nello sconfinato parco tematico di Westworld, in cui i visitatori pagano per evadere dalle loro vite quotidiane e tuffarsi in un’atmosfera in puro stile Far West, resa ancor più realistica dai tanti androidi, i residenti, che svolgono ognuno un ruolo differente. I visitatori hanno la facoltà di fare quello che vogliono ai residenti, che vengono spesso sottoposti a violenze e trucidati (per poi essere resuscitati come se niente fosse). Tutto funzionerebbe come un orologio svizzero, se non fosse che Robert Ford, l’ideatore del parco, ha deciso nel frattempo di inserire all’interno di alcuni residenti le ricordanze, ovvero dei ricordi di quello che è accaduto loro nelle diverse “vite”, per renderli ancora più umani. Questo causa un malfunzionamento nel padre di Dolores, uno degli androidi del parco, e i due vengono prelevati per dei test. Mentre il padre dimostra, a causa dei ricordi, un comportamento ostile nei confronti degli umani e viene dismesso, lei appare normale. Ma, una volta riportata nel parco, fa qualcosa di contrario alla sua natura, perché uccide un essere vivente: una semplice mosca.

Episodio 2 – Il labirinto

Il secondo episodio introduce una serie di nuovi personaggi, fra i quali William e Logan, due amici in visita al parco. Nel frattempo l’Uomo in nero, un visitatore di vecchia data di Westworld, compie delle ricerche per trovare quello che secondo lui è un “livello ulteriore” del parco di divertimenti. Nel farlo rapisce e minaccia l’androide Lawrence, da cui intende farsi rivelare l’ubicazione di un misterioso Labirinto. Anche Maeve, androide che impersona una prostituta, dimostra segni di malfunzionamento dopo che Dolores le rivela le parole pronunciate dal padre al momento del suo “esaurimento nervoso”. Quest’ultima continua a dimostrare segni di una seppur lenta presa di coscienza, particolare che non sfugge a Bernard Lowe, responsabile della creazione della maggior parte degli automi del parco.

Episodio 3 – Il randagio

Dolores, in preda alle ricordanze, si interroga sempre di più sulla natura degli abitanti di Westworld. Chiede a Teddy, un cowboy del parco, di scappare via con lei per cominciare una nuova vita, ma lui, rispondendo a quelle che sono le sue direttive, rifiuta. Ford, di cui nel precedente episodio avevamo scoperto l’intenzione di introdurre una nuova “linea narrativa” segreta nel parco di divertimenti, prosegue nel suo intento e riprogramma Teddy perché si unisca alla caccia a un pericoloso criminale di nome Wyatt, ma l'automa finisce nelle mani della sua banda. Scopriamo di Arnold, il vecchio socio di Ford nella creazione di Westworld, morto tempo addietro, che perseguiva il sogno proibito di dotare gli androidi di una vera e propria coscienza. Dolores, invece di subire le violenze di un bandito come sarebbe programmata a fare, si difende e lo uccide.

Episodio 4 – La teoria della dissonanza

Nel quarto episodio di Westworld 1 vediamo Dolores abbandonare il suo “ciclo narrativo” per intraprendere, come l’Uomo in nero, la ricerca del misterioso Labirinto. Anche Maeve compie importanti scoperte sulla sua natura e sulle sue precedenti vite. Nel mentre, Ford si scontra con Theresa, responsabile della sicurezza del parco, a causa del suo nuovo progetto. L’Uomo in nero si imbatte nella fuorilegge Armistice, intenzionata a uccidere Wyatt, e la aiuta a liberare un altro bandito, Hector. William e Logan catturano una serie di banditi che stavano inseguendo e si imbattono in Dolores. William è però disgustato dalle sevizie inflitte da Logan ai residenti.

Episodio 5 – Contrappasso

Dolores arriva assieme a William e Logan in una caotica cittadina di frontiera, Pariah, e ha un malore. Al suo risveglio si trova di fronte Ford, che la interroga a proposito del suo vecchio socio Arnold. Lei mente, dicendo di non sentire la sua voce da decenni. Si scopre così che Arnold voleva indirizzare Dolores alla distruzione del parco. Durante un intervento di manutenzione all’interno dei laboratori dove vengono creati e aggiustati gli androidi, Maeve si sveglia e cerca di ribellarsi. L’Uomo in nero uccide il suo fidato braccio destro, l’androide Lawrence, e prosegue nella sua ricerca del Labirinto assieme a Teddy, che di suo è alla ricerca di Dolores.

Episodio 6 – L’antagonista

Mentre l’Uomo in nero e Teddy se la devono vedere con alcuni soldati, Bernard scopre che Theresa passa in segreto informazioni sul parco verso l’esterno, e che Ford tiene nascosta una famiglia di androidi immune alle restrizioni degli altri residenti, che altro non è se non una copia della sua, di famiglia. Fra questi c'è anche l’androide bambino che è solito accompagnarlo nel suo girovagare, che in realtà è lui stesso da piccolo. Lee, responsabile degli intrecci narrativi di Westworld, è sempre meno in controllo, perché Ford lo tiene all’oscuro del suo nuovo progetto. Maeve costringe i due manutentori Felix e Sylvester a rivelarle la realtà sulla sua natura e a riprogrammarla per migliorarne le funzionalità.

Episodio 7 – L’inganno

Dolores prosegue nel suo pericoloso viaggio, con William al seguito, mentre Maeve pianifica la sua fuga dal parco. Charlotte, membro del consiglio di amministrazione di Westworld, licenzia Bernard per cercare di indebolire la posizione di Ford, perché questi è l’unico vero possessore dei segreti del parco. Bernard conduce Theresa nell’abitazione della “famiglia androide” di Ford e le mostra il laboratorio dove questo creava nuovi androidi in segreto. Scopriamo che uno di questi era proprio Bernard, che su ordine dello stesso Ford uccide Theresa.

Episodio 8 – Segni di cedimento

Mentre Ford e Bernard si danno da fare per far sembrare la morte di Theresa un incidente, il secondo riflette sulle emozioni provate dagli automi, forse non così diversi dagli altri esseri umani. Si scopre che Theresa passava informazioni al consiglio di amministrazione del parco. Charlotte la sostituisce con Lee. Dolores, che continua a sentire la voce di Arnold, arriva con William in un luogo ai confini del parco che identifica come “casa”. I due vengono però catturati da Logan e dalla sua banda di androidi. Teddy comincia a ricordare dettagli del passato, comprese le sevizie inflitte dall’Uomo in nero a Dolores. Questi rivela di essere arrivato al parco dopo la morte della moglie e di essere rimasto sconvolto dalla sua assenza di rimorsi nell’uccidere. Scopriamo che in passato uccise la figlia di Maeve, il che spinse Bernard a riprogrammarla e darle la sua nuova, attuale identità. I due finiscono prigionieri di Wyatt. Maeve è sempre più fuori controllo, tanto che viene inviata una squadra apposta per fermarla.

Episodio 9 – La memoria portante

Bernard cerca di “aggiustare” Maeve, ma questa si risveglia e gli rivela la sua natura di automa. William cerca di convincere Logan circa le caratteristiche “umane” di Dolores, ma il secondo, per ricordargli la natura robotica della donna, le apre la pancia. Dolores riesce però a fuggire fino ai limiti del parco e incontra quella che probabilmente è una proiezione mentale di Arnold, scoprendo di essere stata lei a ucciderlo. Teddy, prigioniero di Wyatt, si ricorda in passato di averlo aiutato a massacrare un intero villaggio. Dopo la manutenzione, Maeve si allea con Hector per ribellarsi alle imposizioni del parco. Bernard costringe Ford a rivelargli i suoi ricordi e scopre di essere stato costruito a immagine e somiglianza di Arnold. Ford riesce però a riprendere il controllo dei residenti e lo spinge al suicidio.

Episodio 10 – Un nuovo inizio

L’Uomo in nero trova Dolores e le chiede di indicargli l’ubicazione del Labirinto. Lei gli risponde che il Labirinto consiste in una serie di scelte destinate a dotare i residenti di una propria coscienza. Dolores si rende conto che l’Uomo in nero altri non è se non William da vecchio, che nel tempo ha cercato di risvegliare le potenzialità degli abitanti del parco. Si ricorda inoltre di essere stata Wyatt, designato da Arnold per distruggere il parco, e di avere per questo massacrato i residenti assieme a Teddy, per poi uccidere lo stesso Arnold. La voce di quest’ultimo si rivela essere, in realtà, la “voce del pensiero” dei residenti, diventati finalmente autocoscienti. Dolores decide di dare il via a una ribellione, ma viene ferita da William. Teddy la porta a morire su una spiaggia. Maeve fa riattivare Bernard da Felix e l’androide le rivela che il suo desiderio di fuga, proprio come tutto quello che sta accadendo, è parte della nuova linea narrativa del dottor Ford. Lei decide però di non lasciare il parco, per andare a cercare sua figlia. Ford, 
che pur essendo stato in principio in disaccordo con Arnold, si è poi pentito e ha cercato a sua volta di rendere coscienti gli androidi, spinge Dolores a ucciderlo mentre parla davanti agli azionisti di Westworld. Dolores si mette a capo di una rivolta dei residenti contro gli umani.