Tin Star stagione 2: la recensione dell'ottavo episodio

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Linda Avolio

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Una giornata perfetta prima della tempesta: Leggi la recensione dell'ottavo episodio di Tin Star 2.

Tin Star 2: cos'è successo nell'ottavo episodio?

Mentre a Jaclyn viene data una degna sepoltura, Jim/Jack e Elizabeth, a casa di quest'ultima, chiariscono un paio di cose. Per la sorpresa di tutti, specialmente di Elizabeth, Jim/Jack non solo la lascia andare via, ovviamente dopo essersi fatto dire dove si trovi il borsone con la droga, ma, addirittura, le dà una discreta quantità di mazzette di dollari canadesi. E noi che pensavamo che sapesse soltanto picchiare, minacciare e uccidere!

Anna parla con sua madre: vuole ovviamente sapere di Helen e di quel periodo così oscuro della vita dei suoi genitori. Vuole sapere se la sua nascita è stata voluta, o se si è trattato di un errore. Angela confessa: sapeva, e non fu facile accettare quella situazione. Ma per amore di Jim, e per amore della figlia che aspettava, lo fece. 

Quando Johan raggiunge Jim/Jack a casa di Elizabeth, lo trova seduto in cucina. Sul tavolo ci sono i 15 chili di roba del Cartello. Il Pastore Nickel fissa un appuntamento con qualcuno per la consegna, e a quel punto pensa che tutto si sia risolto. L'ex Capo Worth, però, sa benissimo che non è così. Mosso forse dall'amore per la figlia, decide di aiutare non solo Johan, ma tutta la Comunità. A patto che Johan confessi ogni cosa di fronte al suo gregge. E' un patto col diavolo, è chiaro, ma a mali estremi, estremi rimedi.

Anna, intanto, è andata a salutare Sarah e Rosa e a ringraziarle. E' sicura che suo padre sistemerà tutto, e, quando Sarah le dice che il suo è un grande atto di fede, non possiamo non essere d'accordo. Poco lontano da lì, Angela e Jim/Jack decidono che, prima di dire tutto alla figlia, le faranno passare una giornata bellissima. Passeranno una giornata insieme, come una famiglia "normale".

A casa Nickel c'è tensione. Johan deve recarsi presso il luogo dove avverrà la consegna, ma prima vorrebbe mettere a posto le cose con Sarah. Lei, però, non è molto bendisposta nei suoi confronti. Ce l'ha con lui non solo per le menzogne, ma anche, soprattutto, per essere stata trascinata a sua insaputa in un mondo così corrotto. Dopo un intenso scambio di battute, però, i due sembrano riavvicinarsi: forse per loro, come persone e come famiglia, c'è ancora speranza.

Prima di mettersi in viaggio, il Pastore Nickel saluta Thomas...e riceve un regalo inaspettato da sua figlia, che gli mette nel cruscotto la pistola che le ha dato Angela poco prima. Partito Johan, Sarah comunica a una riluttante Rosa che, per il suo bene, andrà a stare per un po' da un cugino in un altra Comunità.

Giunto nel luogo prestabilito, un capanno abbandonato non troppo lontano dalla ferrovia, Johan segue le istruzioni alla lettera. Entra, si siede, aspetta...e non arriva nessuno. Dopo un momento a dir poco interminabile, torna al suo pick-up...e il borsone non c'è più. Missione compiuta! Ma siamo così sicuri che sia tutto finito?

Anche qualcun altro è in attesa. Si tratta di Frank, che sa benissimo che Jack sta andando a prenderlo. Nella sua stanza d'hotel, ben vestito, con un bel bicchiere di vino rosso in mano, attende il suo destino. E il destino non tarda ad arrivare. Su richiesta di Whitey - o meglio, del suo inconscio, che ha nuovamente preso le sembianze di Whitey -, Jack deve sistemare una questione molto delicata. In brevissimo, abbiamo la conferma che Whitey, in realtà, è il figlio di Frank, che ha violentato sua sorella.

Dopo una telefonata a Helen, dopo aver obbligato il suo stupratore a scusarsi con lei, anche se lei non può più rispondere, Jack fa salire Frank in macchina con lui. Quello che succederà dopo, in una stradina sperduta di un campo sterminato, è facile da capire. Ora Whitey non compare più nello specchietto retrovisore. Giustizia è stata fatta. Elizabeth, intanto, cammina lungo i binari. Il suo sarà un viaggio molto lungo.

Johan torna a casa sano e salvo, e, dopo un momento di dubbio, si lascia convincere da Sarah: resteranno lì per difendere la Comunità. Per lottare per ciò in cui credono. Prima di partire, Rosa, commossa, saluta Anna. Caricato il suo cavallo, la giovane Nickel saluta la famiglia, e poi parte. Non andrà molto lontano.

Mentre i Worth si riuniscono per festeggiare in anticipo il diciottesimo compleanno di Anna, vediamo il pick-up su cui viaggiava Rosa fermo in mezzo a una strada. Il suo cavallo, rimasto solo, è evidentemente agitato. Cos'è successo? Chi ha rapito Rosa?

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