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Das Boot: la trama degli episodi 1 e 2

Serie TV

Matteo Rossini

Da un lato il sommergibile tedesco U-612 con a bordo quaranta uomini della Marina Militare Nazista, dall’altro lato la Resistenza francese pronta a fronteggiare il nemico.

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Das Boot è la nuova affascinante e avvincente produzione originale Sky che trae ispirazione dall’omonimo romanzo dello scrittore tedesco Lothar-Günther Buchheim; il libro venne trasposto sul grande schermo nel 1981 da Wolfgang Petersen con la pellicola U-Boot 96 che fu un grande successo di pubblico e critica. Infatti, il lavoro ottenne ben sei nomination agli Oscar del 1983: miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro. A queste si aggiungono anche la nomination del 1982 ai Golden Globe come miglior film straniero.
Non soltanto la critica, ma anche il pubblicò apprezzò notevolmente la pellicola che al botteghino fu un enorme successo con un incasso finale superiore agli 80 milioni di dollari, a fronte di un budget di circa 32 milioni di dollari.

La nuova serie Sky riparte nove mesi dopo la fine del film riportando lo spettatore nel corso della seconda guerra mondiale per far vivere le inquietudini, le paure, i sentimenti e gli avvenimenti di quel periodo. Siamo nel 1942, da una parte troviamo il sommergibile U-612 della marina tedesca in cui quaranta ragazzi partono alla volta delle coste francesi, dall’altro la Resistenza pronto a difendersi e combattere il nemico.

Das Boot: la trama dell’episodio 1

Siamo nell’autunno del 1942, il secondo conflitto bellico sta imperversando in tutto il mondo. Nel pieno dell’oceano, il sottomarino U-113 di Ulrich Wrangel si scontra con una nave della marina militare americana avendo la peggio, l’U-113 affonda. Ci spostiamo sulle coste della Francia, più precisamente a La Rochelle, l’U-612 sta per partire, tra il suo equipaggio figura Klaus Hoffmann, desideroso di seguire le orme di suo padre, un ufficiale di successo.
Poco più in là, alla base, vediamo Simone Strasser che sta per iniziare il suo nuovo impiego come traduttrice per la marina tedesca, la giovane ragazza si imbatte in Forster, ufficiale della Gestapo che si mostra ammaliato dalla ragazza che però ha solo un desiderio: rivedere suo fratello Frank. L’incontro avviene ma la felicità è molto breve, Frank sta per partire a bordo dell’U-612 come addetto alle comunicazioni radiofoniche, ma prima di salpare, chiede a Simone di mettersi in contatto con una persona, la ragazza è preoccupata.
Il sottomarino parte e i ragazzi dell’equipaggio devono ora vedersela con la vita in mezzo al mare tra spazi piccoli e di certo non comodi. A bordo c’è anche Tennstedt, il secondo in comando, che ha il compito di controllare il giovane capitano.

Das Boot: la trama dell’episodio 2

Con il passare del tempo, gli uomini iniziano a prendere confidenza con la vita in mare e ognuno con il proprio ruolo; Hoffman, il capitano, fa esercitare i suoi uomini affinché siano pronti nel momento del bisogno. A bordo c’è anche Tennstedt che però non appoggia i metodi del capitano, sulla nave anche i responsabili dell’artiglieria pesante, ovvero Josef, Thorsten, Max e Matthias. Iniziano ad arrivare i primi dettagli della missione, l’impresa sarà ardua.