Copritevi bene, è tempo di tornare al freddo e al gelo: su Sky Atlantic sta infatti per arrivare la terza e ultima stagione di Fortitude, e i brividi, siamo sicuri, non saranno solo dovuti al clima! In attesa della messa in onda del primo episodio, previsto per mercoledì 12 dicembre alle 21.15, ecco una lista, assolutamente personale e sicuramente non esaustiva, delle 50 cose irritanti e fastidiose che sono comunque meglio che vivere a Fortitude
Sarà anche il posto più bello del mondo, per citare la defunta Hildur Odegard, ma diciamola tutta: Fortitude ha un tasso di mortalità un filino altino, dunque, se proprio volete fare un bel viaggio al nord, magari scegliete un’altra meta!
Scherzi a parte, su Sky Atlantic sta per arrivare la terza e ultima stagione della produzione originale Sky creata da Simon Donald, quatttro episodi che ci faranno gelare il sangue nelle vene, e non solo per il freddo! In attesa della messa in onda del primo episodio, previsto per mercoledì 12 dicembre alle 21.15, ecco una lista, assolutamente personale e sicuramente non esaustiva, delle 50 cose irritanti e fastidiose che sono comunque meglio che vivere a Fortitude.
1. Sbattere il mignolo contro uno spigolo di notte.
2. Il gatto che ti salta sulla faccia in piena notte.
3. Alzarsi di notte per fare pipì dopo che ci hai messo ore ad addormentarti.
4. I denti sensibili.
5. Il mal di testa da gelato.
6. Aspettare l’autobus a fine luglio a Milano con 39 gradi all’ombra e un’aria che sembra piombo fuso.
7. Il vicino di treno maleducato che parla al telefono a voce alta per tutta la durata del viaggio.
8. Il collega che viene al lavoro ammalato e che passa tutto il tempo a starnutire e a tossire, impestando inevitabilmente tutto l'ufficio.
9. Il collega fannullone che ti smolla sempre il suo lavoro.
10. La gente che tossisce e starnutisce senza mettere la mano davanti alla bocca (ndr, è comunque meglio l’interno del gomito, perché poi con la mano si tocca ogni cosa).
11. La gente che sbadiglia a senza mettere la mano davanti alla bocca e che produce suoni che ci sarebbe da vergognarsi a farli anche stando in casa da soli.
12. La gente che fa la pipì in piscina.
13. La gente che si taglia le unghie sul treno.
14. Gli uomini che fanno pipì per strada. Bonus schifo se in pieno giorno e in orario di punta.
15. La gente che mastica con la bocca aperta.
16. Il caffè della macchinetta.
17. Il cibo della mensa aziendale.
18. Il ciclo mestruale.
19. Il vicino di treno con l’alito pesante.
20. La gente che non si lava in generale.
21. Il gelato che ti gocciola sulla mano d’estate perché fa così caldo che non fai in tempo a leccarlo.
22. Quel prurito insopportabile proveniente dalla pianta del piede subito dopo che ti sei allacciato gli anfibi.
23. La musica trap.
24. Gli uomini che non fanno altro che parlare di calcio.
25. Le donne che non fanno altro che parlare di moda.
26. Gli hipster.
27. I vegani e le loro tirate contro i mangiatori di carne.
28. I mangiatori di carne e le loro tirate contro i vegani.
29. Quella maledetta riunione fissata alle 18.00 del venerdì pomeriggio.
30. Il treno che non arriva MAI in orario.
31. Lo sciopero dei mezzi pubblici.
32. Rovesciarsi addosso una tazza di tè bollente.
33. I vicini di casa che sembra stiano girando un video per PornHub.
34. I vicini del piano di sopra che non riescono a comprendere che trascinare sedie e mobili tutto il giorno e camminare con la grazia di un pachiderma può effettivamente dare fastidio a chi abita sotto di te.
35. Il vicino col cane che abbaia 24 ore su 24.
36. I bambini casinisti al ristorante.
37. I bambini casinisti ovunque, in realtà.
38. I genitori dei bambini casinisti, che spesso, per non dire sempre, sono più maleducati dei figli.
39. Quelli che ti chiedono: ma non è ora di fare un bambino?
40. Quelli che ti chiedono: ma hai messo su qualche chilo?
41. Quelli che ti chiedono: ma non è ora di sposarsi?
42. Quelli che ti chiedono cose in generale.
43. Pulire il fornello.
44. Pulire il bagno.
45. I bagni pubblici.
46. Gli influencer.
47. Quelli che non mollano mai lo smartphone, neanche quando sono a pranzo.
48. La coda in tangenziale.
49. Le mamme pancine.
50. Gli uomini che ti spiegano le cose e ti parlano come se avessi 2 anni o un qualche ritardo mentale, AKA il mansplaining.