George R.R. Martin ti ucciderà per beneficenza

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George R.R. Martin ride (della sua trovata?) in compagnia di John Bradley, che interpreta Samwell Tarly ne Il trono di spade (Getty Images)
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L'autore dei romanzi da cui è tratto Il trono di spade ha lanciato una campagna per raccogliere fondi a favore di un santuario per lupi. Primo premio: un personaggio con il nome del vincitore nel prossimo libro. E il personaggio morirà in modo orribile.

di Marco Agustoni

In quanti vorrebbero leggere il proprio nome nel prossimo libro della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco, da cui è tratta la serie tv Il Trono di Spade? Tantissimi, di sicuro. Già, ma se quel personaggio fosse destinato ad andare incontro a una fine cruenta, quei tantissimi sarebbero ancora così sicuri di volerlo? Probabilmente sì, perché qui stiamo parlando dei fan di George R.R. Martin, lo scrittore con il più alto body count di personaggi amati di tutta la storia della letteratura.

E infatti quel vecchio volpone (anzi, lupone, tra poco capirete il perché) ha deciso di sfruttare la propria tendenza all'omicidio letterario per una buona causa. Siccome George R.R. Martin è un amante dei lupi, ha deciso di lanciare una campagna di beneficienza per raccogliere fondi in favore di un santuario dedicato a queste bestiole. Il primo premio? Divertente da morire!

Il generoso donatore che metterà 20mila dollari a favore del santuario per i lupi si comprerà l'onore di "comparire" nel prossimo libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. George inserirà nella storia un personaggio con il suo nome. E il personaggio, come spesso accade a Westeros, morirà in un modo orribile e violento. Pensate che vanto con gli amici...

Ovviamente questo è il premio più ghiotto, ma ce ne sono tanti altri, a portata di tutte le tasche. Dai 25 dollari per ricevere una cartolina digitale di ringraziamento fino ai 15mila per fare colazione in compagnia di George R.R. Martin e potergli porre qualsiasi domanda sui libri, passando per delle mappe autografate di Westeros, un paio di biglietti per la premiere della stagione 5 e per... il cappellino usato di George (questo premio è ironicamente chiamato "Crown", ovvero "corona").

Insomma, a George non manca certo il senso dell'umorismo. E a sorpresa, nemmeno il cuore, almeno quando si parla di lupi e non di umani. Pronti a fare la vostra offerta? Potreste apparire (e morire) nel prossimo libro delle Cronache. E chissà, se il vostro personaggio lascerà il segno schiattando in un modo particolarmente creativo, potrebbe fare breccia nei cuori del pubblico e ritrovarsi a soffrire anche in una futura stagione de Il Trono di Spade!

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