
Con la vittoria per la miglior interpretazione maschile nel 2016, Leonardo DiCaprio è stato l'ultimo di una lista di grandi nomi. Ecco chi sono le altre star del cinema ad aver vinto il premio come miglior attore nell'ultimo decennio. LA FOTOGALLERY

Da Forest Whitaker nel 2007 a Leonardo di Caprio nel 2016 ecco gli attori che negli ultimi 10 anni hanno portato a casa la statuetta per la miglior interpretazione maschile
Oscar: le nomination del 2017
Dieci anni fa, nel 2007, ad aggiudicarsi la statuetta è Forest Whitaker per la sua interpretazione nel film “L'ultimo re di Scozia”. Tra i candidati c'è anche Leonardo DiCaprio, che rimane a bocca asciutta: quella per “Blood Diamond” era la terza nomination dopo quelle per “Buon compleanno Mr Grape” (1994) e “The aviator” (2005) -
Il trailer del film "L'ultimo re di Scozia"
Nel 2008 a salire sul palco degli Oscar è l'attore britannico Daniel Day-Lewis, premiato per l'interpretazione nel film “Il petroliere”. Per lui è la seconda statuetta, a distanza di diciotto anni: nel 1990 aveva vinto per l'interpretazione de “Il mio piede sinistro”. Tra i candidati sconfitti ci sono Johnny Depp e George Clooney -
Wynona Ryder bacia Daniel Day Lewis
Nel 2009 trionfa Sean Penn (nella foto con Kate Winslet e Penelope Cruz) in “Milk”, film diretto da Gus Van Sant sulla vita di Harvey Milk, primo omosessuale dichiarato ad essere eletto in politica negli Stati Uniti, assassinato nel 1978. Quello stesso anno in corsa c'è anche Brad Pitt con "Il curioso caso di Benjamin Button" -
Tanti auguri, Sean Penn
Nel 2010 ci riprova George Clooney con "Tra le nuvole" ma ad aggiudicarsi il premio per la miglior interpretazione maschile è Jeff Bridges con "Crazy Heart". L'attore era alla sua seconda nomination dopo quella ricevuta per "Starman" del 1984 -
Jeff Bridges fotografo
La terza nomination per Bridges arriva l'anno successivo con "Il Grinta" dei fratelli Coen, ma stavolta a vincere è Colin Firth grazie alla sua storica interpretazione nel film "Il discorso del Re" -
Buon compleanno, Colin Firth
Il 2012 è l'anno di "The artist", il film muto e in bianco e nero di Michel Hazanavicius, che si aggiudica cinque statuette. Una di queste va a Jean Dujardin, interprete maschile della pellicola al fianco della rivelazione Bérénice Bejo -
Addio al cane di "The artist"
Nel 2013 vince ancora Daniel Day-Lewis (nella foto con Meryl Streep), protagonista di "Lincoln" in cui interpreta il 16esimo presidente degli Stati Uniti. In corsa quell'anno Joaquin Phoenix in “The master” e Denzel Washington in “Flight” -
"Lincoln", le foto del film
Nel 2014 il favorito è Leonardo DiCaprio, per la sua interpretazione di "The wolf of Wall Street", ma l'Oscar come miglior attore va a Matthew McConaughey, che in "Dallas Buyers Club" indossa i panni del malato terminale di Aids Ron Woodroof -
Matthew McConaughey su Trump: "Ora di farsene una ragione"
Nel 2015 in corsa ci sono, tra gli altri, Bradley Cooper per "American sniper" e Michael Keaton per "Birdman" di Alejandro González Iñárritu (quattro statuette, tra cui quella per il miglior film). A spuntarla è però Eddie Redmayne nei panni del giovane Stephen Hawking nella pellicola “La teoria del tutto” -
Gli Oscar 2015
Redmayne ci riprova l'anno dopo con un'altra straordinaria interpretazione in "The Danish Girl". Nel 2016 è però arrivato il momento di Leonardo DiCaprio che con "Revenant", alla sua quinta nomination, rompe la maledizione -
Il trionfo di DiCaprio